RECHERCHE - Quando il reale viene meno
Se anche Dio decidesse, con un atto estremo, di abbandonare l’uomo?
Da questo paradosso si sviluppa in modo discontinuo la trama di “
Recherche”, di
Andrea Belcastro. È infatti la ricerca di un messaggio astruso e abbandonato alle acque, l’unico riferimento che tiene uniti i frammenti onirici della storia. I personaggi (Carlo Gallo, Francesco Aiello, Rita De Donato) prestano il volto a un’umanità che vaga sperduta tra ricordi e paure ancestrali: il reale viene meno e ciò che resta è l’insondabile complessità del mondo interiore. Il disorientamento raggiunge l’apice nella morte, fine di tanto cercare o forse, solo il principio.
Il sapore amaro dell’inquietudine accompagna i 17 minuti del cortometraggio lasciando in sospeso la catarsi agognata. Popolari atmosfere retrò e paesaggi suggestivi si alternano, tra di essi si aprono squarci di umanità che colpiscono con teatrale immediatezza espressiva. Quello che si vuole trasmettere è un significato complesso, da leggere tra le righe dell’umana essenza.
16/01/2017, 12:01
Chiara Di Berardino