FESTIVAL DI SPELLO VI - Dal 25 febbraio al 5 marzo
Il 25 febbraio prossimo, infatti, si accenderanno ufficialmente i riflettori sull’edizione 2017 del “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri – VI Rassegna Concorso Le Professioni del Cinema”, che si concluderà poi il 5 marzo, non prima però della consueta serata di premiazione in agenda per sabato 4 marzo. Promossa dall’Associazione Culturale di Promozione Sociale Aurora presieduta da Donatella Cocchini e sotto la direzione artistica di Fabrizio Cattani, la manifestazione è consacrata al grande schermo in tutte le sue sfumature. A cominciare da quelle che delineano l’anima di ogni singola pellicola, come la fotografia, i suoni e le musiche. O ancora le scenografie e le sceneggiature e fino ad arrivare ai costumi di ogni singolo interprete.
Protagonista indiscusso del "
Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri" è, infatti, quell’universo sconfinato di professionalità che si presenta al grande pubblico solo alla fine del film, quando gli sguardi degli spettatori si fissano su quel lungo elenco di nomi che scorre sullo schermo accompagnato dalle ultime note dell’ultima canzone. Artigiani del cinema, che a Spello trovano il loro di palcoscenico e, mettendo in mostra il loro lavoro, si sottopongono al giudizio serio e scrupoloso di esperti del settore, cui spetterà il compito di premiare il più bravo tra i bravi.
Dodici le categorie interessate: sceneggiatura, autore della fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, fonico di presa diretta, montaggi del suono, effetti speciali, trucco, acconciatura e creatore di suoni. I dettagli del ricco e variegato programma che accompagnerà questa sesta edizione della kermesse sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta martedì 31 gennaio nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, che ha visto presenti il vice presidente e assessore al turismo della Regione Umbria, Fabio Paparelli, la presidente del Festival del Cinema, Donatella Cocchini, il direttore artistico del Festival del Cinema, Fabrizio Cattani, il direttore della Cineteca Nazionale Centro Sperimentale di Cinematografia, Gabriele Antinolfi, e il responsabile marketing della Cineteca Nazionale Centro Sperimentale di Cinematografia, Vincenzo Aronica, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, l’assessore alla cultura del Comune di Spello, Irene Falcinelli, i primi cittadini di Cannara e Giano dell’Umbria, rispettivamente Fabrizio Gareggia e Marcello Bioli, e l’assessore alla cultura del Comune di Gubbio, Nello Oderisi Fiorucci. A coordinare gli interventi la giornalista Sonia Brugnoni.
FABIO PAPARELLI – Ad aprire la conferenza stampa il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, che nel corso del suo intervento ha annunciato la ricostituzione in Umbria, dopo anni di assenza, della Film Commission. “L’insediamento avverrà nei prossimi giorni – ha detto – speriamo di chiudere la partita prima dell’inizio del Festival del Cinema di Spello. Una manifestazione – ha proseguito – cui va riconosciuto il merito di aver coinvolto anche altri Comuni umbri e di aver creato una rete dei Festival dedicati al cinema che si svolgono in tutta la regione. Grazie al lavoro svolto dall’associazione presieduta da Donatella Cocchini, inoltre, l’Umbria è stata protagonista all’ultima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e il prossimo settembre – ha concluso - esporteremo la kermesse a Sugar Land in Texas, forti della collaborazione che abbiamo avviato lo scorso autunno”.
DONATELLA COCCHINI – Ad entrare nel merito del Festival, la presidente Donatella Cocchini ed il direttore artistico, Fabrizio Cattani. “Il nostro obiettivo – ha spiegato la numero uno dell’associazione che promuove l’evento – è coinvolgere il maggior numero di Comuni umbri possibile, diffondendo la cultura del cinema, ed al contempo promuovere il territorio. Anche in quest’ottica – ha detto in conclusione Donatella Cocchini – abbiamo avviato questa nuova collaborazione con il Texas, nella speranza di creare anche un indotto economico in Umbria. Ringrazio tutti i presennti, i Main Partner e il dottor Antonio Urrata”.
FABRIZIO CATTANI - “È un Festival in costante crescita, che si arricchisce ogni anno di più” gli ha fatto eco il direttore artistico, Fabrizio Cattani, che ha quindi annunciato il conferimento del “Premio all’Eccellenza” al regista Pupi Avati, che sarà a Spello sabato 4 marzo in occasione della serata finale, e del “Premio Carlo Savina” al compositore Davide Cavuti.
MORENO LANDRINI – A prendere la parola anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini. “Questo Festival – ha dichiarato – ci fa onore sia perché promuove un progetto di rete sia per la tenacia dimostrata dalla presidente Donatella Cocchini”.
IRENE FALCINELLI – A sottolineare, invece, la valenza sociale e formativa del Festival è stata l’assessore alla cultura del Comune di Spello, Irene Falcinelli. “L’associazione che promuove questa manifestazione – ha detto – lavora tutto l’anno per realizzare un festival che ha sempre grande attenzione per le scuole, con proposte laboratoriali ed esperienze lavorative importanti”.
GABRIELE ANTINOLFI - “Nella disanima delle manifestazioni da supportare – ha commentato Gabriele Antinolfi - il presidente della Cineteca Nazionale, Felice Laudadio, ha deciso di dare appoggio al Festival di Spello che è una realtà giovane e dinamica, che pone l’accento su un aspetto a volte trascurato, quello delle professionalità del cinema”.
VINCENZO ARONICA – A chiudere la conferenza stampa l’intervento di Vincenzo Aronica che ha presentato la mostra “Cinema e Cibo” attraverso la proiezione di un video contenente una selezione di una ventina dei sessanta scatti che sarà possibile ammirare al Palazzo del Cinema di Spello dal 25 febbraio al 26 marzo prossimi.
I FILM ITALIANI – Aspetti, questi, presi in esame anche nelle undici pellicole del 2016 in concorso in questa sesta edizione e che verranno proiettate nei giorni del festivale al teatro Subasio di Spello. Si tratta dei film: “Veloce come il vento” di Matteo Rovere, “Le confessioni” di Roberto Andò, “La vita possibile” di Ivano De Matteo, “La pazza gioia” di Paolo Virzì, “La macchinazione” di David Grieco, “Il più grande sogno” di Michele Vannucci, “In guerra per amore” di Pif, “7 minuti” di Michele Placido, “Mine” di Fabio Guaglione, “Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai e “Un bacio” di Ivan Cotroneo.
I FILM STRANIERI - Sette, invece, le pellicole straniere in concorso. Al vaglio della giuria: “La comune” di Thomas Vinterberg, “Suffragette” di Sarah Gavron, “Ritorno alla vita” di Wim Wenders, “Einstein in Messico” di Peter Greenaway, “Segreti di famiglia” di Joachim Trier, il film candidato agli Oscar “La mia vita da zucchina” di Claude Barras ed infine “Weekend” di Andrew Haigh.
I DOCUMENTARI - Sette anche i documentari, tutti riferiti al tema centrale di questa edizione 2016, ossia “Cinema e cibo”. Si tratta di: “Terre rosse. I giovani, i vecchi, la terra, la mafia” di David Fratini, “Cow Spiracy” di Kip Andersen, “La grande avventura del cibo” di Daniele Ciri, “Così mangiavano” di Giancarlo Rolandi, “Che mondo sarebbe senza...” di Sabrina Giannini, “Lo zucco” di Lidia Rizzo e “Recup” di Alessio Garlaschelli.
I BACKSTAGE - Tra le sezioni in concorso, infine, quella relativa ai backstage. A contendersi il premio: “Suburra” di Daniele Santonicola, “7 minuti” di Massimo Ferrari, “La pazza gioia” di Melania Cacucci ed i due making of Sky 3D “Firenze e gli Uffizi 3D” e “San Pietro e le basiliche papali di Roma 3D” di Luca Brovelli.
FILM E DOCUMENTARI FUORI CONCORSO – Passando alle opere fuori concorso, sono otto tra film e documentari. In particolare, per la categoria film: “La felicità umana” di Maurizio Zaccaro, “La canzone del mare” di Tomm More e “Dammi una mano” di Raffella Covino. Per la sezione documentari, invece, vanno annoverati: “Animeland” di Francesco Chiatante, "Lontano dagli occhi" di Domenico Iannacone, “Firenze e gli Uffizi 3D” e “San Pietro e le basiliche papali di Roma 3D” entrambi prodotti da Sky 3D (il secondo in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano) con la regia di Luca Viotto, “Un avventura romantica” di Davide Cavuti e “I figli del set” di Carlotta Bolognini e Alfredo Lo Piero.
I FILM DELLA CINETECA – Sempre fuori concorso, infine, le due pellicole messe a disposizione dalla Cineteca Nazionale. Si tratta de “La grande abbuffata” di Marco Ferreri e di “Miseria e Nobiltà” di Mario Mattoli. LE GIURIE – A giudicare le singole pellicole, e non solo, saranno quattro diverse commissioni, composte da esperti del settore. A far parte della “Giuria concorso dei Film Italiani”: Olivia Musini (produttrice Cinema Undici), Raffaella Fioretta (responsabile delle organizzazioni e delle relazioni pubbliche ed istituzionali), Rosita Celentano (attrice e conduttrice tv), Tilde Corsi (produttrice R&C Produzioni), Paola Freddi (montatore), Selvaggia Castelli (Rai Direzione relazioni esterne sponsorizzazioni e festival), Cecilia Zanuso (montatore), Alberto Sironi (regista), Paolo Ruffini (Direttore TV 2000), Lorenzo Baraldi (scenografo) e Gianna Gissi (costumista). Membri della “Giuria Film Stranieri”: Fulvia Manzotti (produttrice Faso Film), Fabrizio Giometti (ufficio stampa) e Marina Pennafina (attrice). A comporre la “Giuria Documentari”: Donatella Cocchini (presidente del Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri), Fabrizio Cattani (direttore artistico del Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri), Francesco Liotard (fonico) e Francesco Castellini (giornalista). Chiude la “Giuria Film Backstage” con Fabio Melelli (critico cinematografico), Stella Carnevali (giornalista), Federico Savina (docente del Centro sperimentale Scuola nazionale di cinema di Roma) e Sofia Coletti (giornalista). I PREMI – Ben otto i premi che verranno consegnati durante l’edizione 2017. Si tratta del “Premio dei professionisti” che prevede dodici diverse categorie, il “Premio Miglior Film Europeo”, il “Premio Miglior Documentario”, il “Premio miglior backstage”, il “Premio Cinemaitaliano.info”, il “Premio Cineteca Nazionale Centro Sperimentale di Cinematografia”, il “Premio Carlo Savina – Suono e musica nel cinema”, il “Premio all’Eccellenza” ed infine il premio riservato ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado che hanno partecipato ai bandi loro riservati.
LE MOSTRE E LA MUSICA – Film e documentari, dunque, ma non solo. Il Festival promuove, infatti, il cinema a 360 gradi. Ecco allora che in agenda trovano spazio anche le consuete mostre. Tre quelle in programma quest’anno: la prima, a cura della Cineteca Nazionale, è dedicata al tema “Cinema e cibo”; la seconda, realizzata in collaborazione con l’Associazione scenografi, costumisti e arredatori, avrà come titolo “Creatori dei sogni”; ed infine la terza dedicata ai lavori elaborati dagli studenti che hanno partecipato ai concorsi riservati alle scuole secondarie di secondo grado. Allestite nel palazzo comunale di Spello, che per l’occasione si trasformerà nel Palazzo del Cinema, le mostre verranno inaugurate sabato 25 febbraio, in concomitanza con il taglio del nastro del Festival. Riflettori accesi anche sulla musica, a cui è dedicato un evento ad hoc nella serata di lunedì 27 febbraio. L’appuntamento è all’Auditorium San Domenico di Foligno con “La musica nel cinema”, iniziativa che vedrà salire sul palco i giovanissimi allievi della scuola comunale di musica “Biagini” accompagnati dal maestro Federico Savina, docente del Centro sperimentale Scuola nazionale di cinema di Roma all’Auditorium San Domenico di Foligno.
IL LIBRO – E il tema del rapporto tra cinema e cibo che – come già annunciato – accompagnerà i sette documentari in concorso e una delle due mostre allestite a Spello, si ritroverà anche nel libro scelto per questa edizione 2017 che verrà presentato sabato 4 marzo, alle 16, al Palazzo del Cinema. Si tratta dell’opera di Stefano Giani dal titolo “Cinema à la carte”.
L’INTERVISTA – Tra gli imperdibili appuntamenti della sesta edizione della kermesse, l’intervista al direttore di Coming Soon Television, Adriano Amidei Migliano, tra gli ospiti più attesi del Festival, realizzata dal regista e conduttore di Hollywood Party di Radio 3 Rai, Alessandro Boschi, che si terrà sabato 4 marzo al Palazzo del Cinema.
IL SOCIALE – Grande attenzione, come di consueto, verrà poi riservata al sociale, con diverse iniziative in programma. Su questo fronte, il “Festival del Cinema di Spello e dei Borghi Umbri” si presenterà al grande pubblico già nei prossimi giorni. Venerdì 3 febbraio, infatti, al Teatro Metastasio di Assisi si terrà la proiezione della pellicola “Ho amici in paradiso” di Fabrizio Maria Cortese con Antonio Catania e Antonio e Antonio Folletto, in uscita nelle sale italiane il giorno prima. Ad anticipare il film sarà, alle 16, una tavola rotonda dal titolo “Sguardi di integrazione e inclusione”, nel corso della quale si parlerà del progetto realizzato in collaborazione con la Caritas diocesana di Assisi che ha coinvolto giovani immigrati, culminato nella realizzazione di un cortometraggio che verrà presentato per l’occasione. All’evento saranno presenti anche il regista e parte del cast del film “Ho amici in paradiso”, protagonisti del dibattito che seguirà la proiezione. Durante la kermesse, invece, spazio ai piccoli pazienti degli ospedali Santa Maria di Terni (27 febbraio) e Santa Maria della Misericordia di Perugia (28 febbraio). Ad attendere i bambini sarà la proiezione di cartoni animati, accompagnati dalla distribuzione di cioccolatini grazie alla collaborazione con la Perugina. Presente ad entrambe le iniziative l'attore Roberto Andreucci. E proprio la sede del colosso del cacao farà da sfondo, come vuole la tradizione ormai, alla proiezione del film “Un bacio”in agenda per il 2 marzo a cui prenderà parte anche l’attore protagonista Rimau Grillo Ritzberger. Tra le altre iniziative la proiezione del documentario fuori concorso “Lontanto dagli occhi” il 24 febbraio all’Istituto “Marco Polo Bonghi” di Assisi alla presenza del giornalista Domenico Iannacone, e la conferenza seminario che si terrà mercoledì primo marzo all’Accademia delle Belle Arti di Perugia dal titolo “Rapsodia di una diva. I nuovi miti del cinema e il divismo come un grande racconto mitico”, a cui prenderà parte lo storico del costume Luciano Lapadula. LE SCUOLE – Rinnovata anche la collaborazione con le scuole, ed in particolare con gli istituti secondari di secondo grado a cui il Festival ha dedicato due concorsi: il primo sul tema “Cinema e cibo” con la realizzazione di bozzetti di costume e scenografia e il secondo per la regia dal titolo “Intelligenza artificiale e quarta generazione”.
LE INIZIATIVE COLLATERALI – Diverse, poi, le iniziative collaterali, a cominciare dal Flashmob in agenda per sabato 18 febbraio al Country Cafè di Bastia Umbra per poi passare all’inaugurazione in programma per la mattina di sabato 25 febbraio con la conferenza stampa sulle Mostre del Festival. Alle 19.30, invece, l’evento “Black and White”, serata di gala a cui farà da cornice il Palazzo del Cinema di Spello. L’evento, su prenotazione ed invito, prevede la visita serale alle Mostre del Festival, apericena e musica dal vivo. Il tutto in collaborazione con Michele & Co., l’Istituto Italiano di Design di Perugia e la scuola comunale di musica “Biagini” di Foligno.
I COMUNI COINVOLTI - Quattordici i Comuni umbri coinvolti, che faranno da sfondo a molti degli appuntamenti messi in agenda per l’edizione 2017 del Festival del Cinema di Spello e dei Borghi Umbri. A prendere parte al progetto, oltre alla città di Spello, dunque, anche quelle di Perugia, Terni, Foligno, Assisi, Cannara, Campello sul Clitunno, Nocera Umbra, Bevagna, Montecastello di Vibio, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Gubbio, San Gemini e Cascia. Nella città di Santa Rita non sono però previste iniziative per quest’edizione 2017 visti i recenti eventi sismici, ma prosegue comunque la collaborazione. Il “Festival del Cinema di Spello e dei Borghi Umbri” vuole così manifestare la propria vicinanza e solidarietà al Comune guidato dal sindaco Gino Emili e alle popolazioni colpite dal sisma.
01/02/2017, 09:19
Natalia Giunti