MICI - Maria Grazia Cucinotta dalla produzione
a "Celebrity Masterchef"
Dal
MICI 2017 di Matera
Maria Grazia Cucinotta – qui in veste di produttrice - ha spiegato, ad una platea gremita, come l’Italia esporta talenti nel mondo. "
Noi" - ha detto – "
facciamo scuola nel cinema a livello internazionale ma a volte non ce ne rendiamo conto. Dobbiamo imparare è fare gruppo, questo a volte è il nostro limite perchè in Italia vince spesso l’individualismo, in America dove sono stata a lungo non è così. Per me – che sono un’entusiasta della vita" – ha detto - "
è fondamentale mettermi continuamente alla prova e imparare. Questo è uno dei motivi che mi ha portato ad intraprendere la carriera di produttrice accanto a quella di attrice. Fondamentale è la squadra con cui lavori e a crearla ci ho impiegato tempo. Quella forse è stata la fatica più grande. Trovare le persone giuste con cui lavorare è la cosa più difficile. Quando sto con i miei collaboratori sono Maria Grazia, la Cucinotta resta fuori dalla porta – siamo tutti sullo stesso piano – io sono fatta cos.ì"
Maria Grazia Cucinotta – che è impegnata sui temi di impegno sociale ha parlato anche del cortometraggio “
Il Compleanno di Alice” – girato a Bari che affronta il tema del bullismo. "
A volte i bambini" – ha detto – "
ci lanciano richieste di aiuto e noi adulti non sempre le cogliamo perché troppo presi dalle nostre carriere. Dobbiamo ascoltarli e per questo con il mio lavoro cerco di sensibilizzare le persone con gli strumenti che ho". Per
Maria Grazia Cucinotta – che è anche una delle concorrenti della trasmissione "
Celebrity Masterchef" – appena iniziata su Sky – alla domanda su come è stata l’esperienza ha detto ridendo – "
prima di MasterChef ero una brava cuoca – ora non lo so più ma il programma mi ha dato l’ispirazione per scrivere un film sui talent show visti dagli occhi dei concorrenti tra ansie, paure, gioie e delusioni".
La seconda giornata del MICI ha visto anche due importanti momenti di confronto, il panel Industria, educazione all’immagine e formazione dell’audience, uno dei temi portanti del nuovo DDL Cinema. Sul tema si sono confrontati Patrizia Minardi, dirigente Ufficio Formazione, Cultura, Sport della Regione Basilicata, Chiara Omero Valenti, presidente AFIC, Francesca Rossini, segretario Unione Interregionale Agis e Anec Puglia e Basilicata, e il critico cinematografico Fabio Ferzetti, moderati da Marina Marzotto, presidente AGPCI. Tra le altre cose, sul tavolo della discussione il progetto Agiscuola di Agis Puglia e Basilicata che si propone di educare con l’immagine e non solo all’immagine le giovani generazioni, e per farlo punta all’alleanza tra operatori, formatori, istituzioni e associazioni di categoria. A seguire si è svolto il panel Programmazione e circuitazione del prodotto cinematografico, moderato dall’avvocato Tiziana Carpinteri, responsabile Ufficio Relazioni Istituzionali SIEDAS, con gli interventi di Luisa Scorciarini, Head of Unit Italian Antitrust Autorithy-AGCM, Michele Lo Foco e Bruno della Ragione, avvocati, Domenico di Noia, presidente FICE, e Luigi Grispello, Vice Presidente ANEC. Il confronto si è focalizzato intorno alla legge 14 Nov. 2016 a articoli connessi, e ha visto la positiva disposizione dell’autorità antitrust a instaurare un dialogo proficuo con gli operatori.
17/03/2017, 14:51