Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Al MIC di Milano la rassegna "Woody Allen Vintage"


Al MIC di Milano la rassegna
Dal 14 al 29 aprile 2017 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema Fondazione Cineteca Italiana presenta Woody Allen Vintage.

Non potendo vivere nel suo adorato periodo Vintage degli anni ’20-‘50, Woody Allen usa la magia del cinema per viaggiare nel tempo e avere l’illusione di poterci passare almeno due ore.

Una rassegna in 10 film per fare un tuffo nel passato e rivivere la scintillante atmosfera di quegli anni, grazie ai più bei capolavori del regista americano: da Zelig (1983) a Cafè Society (2016).

Il magico viaggio nel tempo attraverso il cinema, si apre venerdì 14 aprile alle ore 17 con La rosa purpurea del Cairo (1985), romantica, delicata e ironica storia d’amore fra Cecilia (Mia Farrow), assidua spettatrice di un solo film, e Tom (Jeff Daniels), protagonista annoiato dello stesso film; il programma prosegue con Broadway Danny Rose (1984), presentato fuori concorso al 37º Festival di Cannes; Radio Days (1987), primo e unico film che vede recitare insieme le due compagne storiche di Allen, Mia Farrow e Diane Keaton; Zelig (1983), straordinario documentario fittizio che segue le vicende del “trasformista” Leonard Zelig; il suo ultimo – e bellissimo - lavoro Cafè Society (2016) unico film della carriera del regista girato, per la prima volta, interamente in digitale, dove gli anni ’30 sembra davvero di poterli toccare; Midnight in Paris (2011), forse uno dei suoi film più riusciti sotto tanti punti di vista, che si è guadagnato 4 Nomination ai premi Oscar 2012 come Miglior film e regia e che ha ottenuto il premio per la Migliore sceneggiatura originale; Magic in the Moonlight (2014), che ha come protagonisti Emma Stone e Colin Firth; Pallottole su Broadway (1994), che fu presentato alla Mostra del Cinema di Venezia; Ombre e Nebbia (1991), che strizza l’occhio a molti classici cinematografici e teatrali e infine il viaggio “alleniano” si chiude sabato 29 aprile alle ore 15 con Accordi e Disaccordi (1999), ispirato alla vita di Emmet Ray, considerato “il numero due assoluto”, superato solo da Django Reinhardt con un giovanissimo Sean Penn, Samantha Morton e Uma Thurman.

02/04/2017, 08:34