A Terranuova Bracciolini si impara a fare cinema con Daniele Ciprì
Come si racconta la realtà attraverso un film? Quali sono gli strumenti necessari per affrontare un percorso di creazione cinematografica? E in che modo si può restituire il proprio immaginario attraverso la cinepresa? A Terranuova Bracciolini lo spiega
Daniele Ciprì, il pluripremiato regista palermitano che da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2017 sarà ospite dell’Auditorium Le Fornaci per un laboratorio che coinvolgerà gli studenti di due istituti superiori. L’iniziativa, dal titolo “Immaginare il reale”, fa parte del progetto
Sguardi sul Reale: contenitore di eventi focalizzato sul racconto della realtà attraverso diversi linguaggi artistici, che comprende l’omonimo festival dedicato al documentario, giunto alla settima edizione e in programma tra aprile e maggio a Terranuova e Loro Ciuffenna, e un’ampia offerta di workshop formativi, a cura di MACMA.
Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore,
Daniele Ciprì inizia a farsi conoscere alla fine degli anni 80 grazie ai suoi lavori in coppia con Franco Maresco, con il quale realizza i celebri sketch di Cinico Tv che, attraverso un’umanità deforme, periferie deserte, silenzi evocativi e aspri contrasti di bianco e nero, mostrano la deriva antropologica nascosta dietro la società postmoderna. Durante più di vent’anni di carriera ha diretto diversi lungometraggi, sia in sodalizio con Maresco che non, tra cui “Totò che visse due volte” (1998), “Il ritorno di Cagliostro” (2003) e “Lo zio di Brooklyn” (1995), aggiudicandosi premi prestigiosi come il David Di Donatello e il Golden Globe per la migliore fotografia con “Vincere” nel 2010 e il Nastro D’Argento nel 2014 con “Salvo”.
Appuntamento nato nel 2011 come festival cinematografico, quest’anno
Sguardi sul Reale si trasforma in una manifestazione che unisce formazione, produzione ed eventi pensati per osservare e interpretare la realtà attraverso le espressioni artistiche più varie: dal cinema all’illustrazione, dal fumetto alla musica. Due le sezioni: Sguardi sul Reale Festival, che tra la fine di aprile e la metà di maggio proporrà per diversi fine settimana consecutivi un programma di proiezioni, mostre e incontri con gli autori, e Sguardi Factory Lab, iniziativa formativa partita a gennaio con un lavoro dedicato agli istituti scolastici del territorio, che nei giorni del festival intensificherà le sue attività tra workshop, laboratori con le scuole, residenze artistiche e percorsi dedicati all’incubazione di progetti in fase di sviluppo insieme a professionisti del settore e addetti ai lavori.
30/03/2017, 12:29