FESTIVAL DI LECCE XVIII - Il programma di giovedì 6
Nuri Bingre Ceylan è il “Protagonista del Cinema Europeo”, il giovedì 6 aprile, con un doppio appuntamento con il pubblico; alle ore 11.00 presso il Multisala Massimo in sala 1 si terrà una Masterclass, in cui Ceylan parlerà del suo percorso professionale alla presenza di Ferzan Ozpetek. La partecipazione alla masterclass è aperta a tutti e rappresenta per studenti, filmmaker e appassionati un'occasione unica e preziosa di incontro con uno dei più prestigiosi autori della scena art house internazionale, moderato da Ferzan Ozpetek, che proprio quest'anno, nel suo nuovo film Rosso Istanbul, è tornato a confrontarsi con le proprie origini turche.
Autore che affronta la condizione umana tra tradizione e modernità, puntando l’attenzione sulle relazioni di coppia, Nuri Bilge Ceylan sarà presentato al pubblico sempre da Ozpetek alle ore 20.00 (sala 1) dove gli sarà consegnato l’Ulivo d’Oro alla carriera. Dopo l’incontro sarà proiettato Il regno d'inverno (Turchia-Francia-Germania, 2014), vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2014.
Il Festival, che propone la completa retrospettiva del regista turco, ha in programma Distant (Turchia, 2002) alle ore 16 (sala 1).
Impegno civile e politico, sempre nel nome della cultura, hanno da sempre caratterizzato l’opera e la vita di
Francesco Maselli, domani ospite al Festival per l’appuntamento dedicato ai protagonisti del cinema italiano. Figura militante del cinema e della politica italiana dal dopoguerra in poi, cresciuto su una scena artistica e culturale che ne ha temprato lo spirito, nutrito dalle frequentazioni di figura come Visconti, Antonioni, Zavattini, Francesco Maselli domani, alle ore 18 in sala 2, si racconterà al pubblico del Festival presentato da Bruno Torri e ritirerà l’Ulivo d’Oro alla carriera. Al termine dell’incontro con il pubblico, Maselli introdurrà due cortometraggi da lui diretti: Ombrellai (1952) e Storia di Caterina (1953).
L’omaggio al regista romano ha in programma alle ore 16.00 in sala 2 la proiezione del film Storia d’amore (1986).
La retrospettiva su Stephen Frears continua in sala 4 alle ore 16.00 con Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese (UK, 2010) e in sala 3 alle ore 18.00 con Alta fedeltà (UK-USA, 2000), mentre l’omaggio ad Agnieszka Holland prosegue in sala 2 alle ore 20.00 con Europa Europa (Germania-Francia-Polonia, 1990) e in sala 4 alle ore 22.15 con Olivier, Olivier (Francia, 1992).
Per i protagonisti del cinema italiano continuano le proiezioni dedicate a Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea: alle ore 11.00 (sala 4) La prima cosa bella (Italia, 2010) di Paolo Virzì film con il quale Mastandrea si è aggiudicato il David di Donatello come miglior attore protagonista.
In Un giorno perfetto (Italia, 2008) di Ferzan Ozpetek (ore 16.00 - sala 3) in cui vediamo protagonisti la Ferrari che si è aggiudica il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista e Mastandrea in un film che racconta le ventiquattro ore che precedono un fatale avvenimento. Alle 18.00 (sala 4) Caos calmo (Italia-UK, 2008) di Antonello Grimaldi.
L’appuntamento con Cinema e realtà, alle ore 22.30 in sala 3, è con il documentario in anteprima nazionale di Un altro me (Italia, 2016) di Claudio Casazza, nelle sale il prossimo 13 aprile. Il film è stato girato nel carcere di Bollate dove ha luogo il primo esperimento italiano di “trattamento intensificato” per responsabili di violenze sessuali. Il regista ha trascorso un anno nella casa di reclusione tra psicologi sex offenders.
Per la sezione Commedia Europea, in sala 3 alle ore 20.00, è la volta di The Migrumpies (Austria, 2017) di Arman T. Riahi, una commedia austriaca sui luoghi comuni sui migranti che riflette sui clichè e pregiudizi. Al termine della proiezione il regista incontrerà il pubblico.
In sala 2 alle ore 22.15 sarà proiettato il terzo film candidato all’XVIII Premio Mario Verdone, La ragazza del mondo (Italia-Francia, 2016) di Marco Danieli.
Appena apro gli occhi (Francia-Tunisia-Belgio-Emirati Arabi Uniti, 2015) è il film in programma per la sezione Premio Lux, il concorso cinematografico del Parlamento Europeo che favorisce il dibattito sulle questioni sociali e i valori che più rappresentano la società europea.
Prosegue in sala 5 il concorso per la vittoria dell’Ulivo d’Oro:
Alle ore 18.00 Rosemari (Danimarca-Germani-Norvegia, 2016) di Sara Johnsen parla di una sposa che, durante il ricevimento nuziale, trova una neonata nella toilette dell’albergo e la affida agli assistenti sociali. Sedici anni dopo, una ragazza suona alla sua porta: è Rosemari, la bambina che la donna aveva trovato. Le due si uniscono per ricostruire le circostanze che hanno portato alla nascita di Rosemari A seguire incontro con la regista.
Alle ore 20.00 Album (Turchia-Francia-Romania, 2016) di Mehmet Can Mertoglu, una scherzosa variazione sul tema del riscrivere la storia in qualunque contesto. Una coppia senza figli crea un album fotografico su un finto periodo di gravidanza – con foto ambientate in vari momenti della loro vita. In questo modo, il bambino, che i due stanno per adottare, potrà identificarli come i suoi amorevoli genitori biologici. A seguire incontro con il regista.
Alle ore 22.30 A taste of ink (Francia, 2016) di Morgan Simon è la storia di Vincent voce di un gruppo post-hardcore, non ancora arrivato a un terzo sua vita ma già tatuato nella sua metà del corpo. Dalla morte di sua madre, si divide tra un lavoro di operaio che non lo entusiasma e un padre pescivendolo che tenta di ricostruirsi la vita con una ragazza più giovane. A seguire incontro con il regista.
Alle ore 11 in sala 2 si inaugura la sezione Short Matters!, la rassegna dei cortometraggi che hanno avuto la nomination al Best European Short Film Award 2016 dell’European Film Academy.
In sala 4 a partire dalle ore 20.00 inizia la rassegna FESTIVAL IN CORTO, che comprende la proiezione dei corti della sezione PUGLIA SHOW (in concorso e fuori concorso), PREMIO EMIDIO GRECO e lavori realizzati dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema.
05/04/2017, 17:01