LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI - Sognami e sarò tua
LA RAGAZZA DEI MIEI SOGNI – Un fantasy soft
Affascina il confine tra sogno e realtà, attrae l’idea che si possa scavare dietro la superficie delle cose per trovare il significato occulto. È proprio sull’occulto che si incentra questa storia: quell’ “incanto” nascosto dalla concretezza e dalla logica, che è possibile chiamare sogno, illusione, amore.
P (
Primo Reggiani) è frustrato da una vita piena di delusioni, fino a che la ragazza che sogna tutte le notti (
Miriam Giovannelli) non entra accidentalmente nella sua vita. Come accidentalmente iniziano a verificarsi fatti curiosi e, sempre accidentalmente, incontra dopo anni un suo amico occultista (
Nicolas Vaporidis) che sembra l’unico in grado di vedere oltre la maschera del reale.
Si scatena una “caccia al tesoro” percettiva che porterà a risultati “quasi” inaspettati.
L’aura di mistero, l’atmosfera noir, tarocchi, pentagoni e formule sibilline richiamano subito l’idea del fantasy. Anche se qui di effetti speciali se ne vedono pochi, il regista
Saverio Di Biagio punta tutto sull’alone di incertezza che però a tratti sembra imprigionare il film come una cappa. Il messaggio (o la metafora) viene svelato alla fine, con un precipitare di eventi forse un po’ sotto tono per le aspettative che ha creato. Dopo “La porta rossa” (serie televisiva Rai) il cinema italiano dimostra di volersi volenterosamente misurare con un genere per tradizione distante, ma in questo caso avrebbe potuto sfruttare meglio le potenzialità che il tema fantasy ha da offrire.
23/04/2017, 09:28
Chiara Di Berardino