Su Rai Movie una programmazione dedicata ai film tratti dai libri
Rai Movie, in occasione del
Salone del Libro di Torino (18-22 maggio), dedica una programmazione “diffusa” ai film tratti da libri.
Appuntamento, a partire da domenica 14 e fino a lunedì 22 maggio, con una rassegna che, spaziando tra classici letterari e romanzi di mero consumo commerciale, è un invito a riconoscere la centralità dell’adattamento letterario nell’industria e nell’arte cinematografica, ma si propone anche come occasione di confronto fra le esigenze della pagina scritta e l’azione sullo schermo.
Il primo film del ciclo è dell’autore del manifesto del Salone del Libro, Gipi (Gian Alfonso Pacinotti) che esordisce alla regia con “
L’ultimo terrestre”, tratto dal fumetto “Nessuno mi farà del male” di Giacomo Monti. Fra i titoli proposti,la reinvenzione di Dostojevski operata da Luchino Visconti con il suo stilizzato “
Le notti bianche”, la toccante versione di Vittorio De Sica del romanzo autobiografico di Giorgio Bassani “
Il giardino dei Finzi Contini”, premiato da un Oscar per il miglior film straniero, e il fortunatissimo “
Ulisse” di Mario Camerini, interpretato da Kirk Douglas e Silvana Mangano e ispirato all’Odissea; oppure ”
Spara forte, piu' forte… non capisco” tratto dalla commedia del 1948 “
Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo (1948) per la regia dello stesso De Filippo con Raquel Welch e Marcello Mastroianni.
Meritano una segnalazione anche altre accoppiate fra grandi scrittori e grandi registi: “
Il mulino del Po”, che Alberto Lattuada trasse nel 1949 dall’opera omonima di Riccardo Bacchelli, e “
La ragazza di Bube”, di Luigi Comencini dal libro di Carlo Cassola.
Alla letteratura classica si ispirano titoli anche molto più recenti, quali “
Bel Ami – Storia di un seduttore”, con l’idolo delle teenager del nuovo millennio Robert Pattinson nel personaggio creato da Guy de Maupassant a fine Ottocento, oppure “
Carmela salvata dai filibustieri”, un esercizio di stile che prende le mosse da “
Jolanda, la figlia del corsaro nero” di Emilio Salgari. Per arrivare al maestoso “
Il fantasma dell’opera” di Joel Schumacher, che rielabora il romanzo di Gaston Leroux passando dallo spettacolare musical del 1986 diretto da Andrew Lloyd Webber.
Accade più spesso, tuttavia, che a essere portati sullo schermo siano libri di recente successo ed è questo il caso di molti dei film della rassegna: dal western “
Hombre” (1967), con Paul Newman, ispirato a un racconto di Elmore Leonard (1961), a “
Il fattore umano” di Otto Preminger, tratto da un libro di Graham Greene che lo precede di appena un anno, passando per classici del cinema bellico come “
Il colonnello von Ryan” (1965 il film, 1964 il romanzo) e “
Quell’ultimo ponte” (1977) di Richard Attenborough, tratto da un libro di Cornelius Ryan uscito nel 1974. Caso a parte quello de “
I nostri ragazzi” (2014) di Ivano De Matteo, tratto da un fortunato best seller olandese intitolato “
La cena” (2009) che in meno di cinque anni ha già dato origine a tre adattamenti cinematografici. Non mancano, infine, autori contemporanei italiani come Andrea Camilleri il cui romanzo “
La scomparsa di Patò” diventa film grazie a Rocco Mortelliti e Marco Lodoli, anche autore del libro cui si ispira “
Il rosso e il blu” di Giuseppe Piccioni .
08/05/2017, 16:27