KALAT NISSA FILM FESTIVAL 7 - I premi. "Lethe"
di Eric Romero vince l’Antenna d’oro
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Per aver creato un thriller degno di un vero e proprio film che dà vita a personaggi dipinti a tutto tondo. Una sapiente sintassi cinematografica curata nei dettagli custodisce un messaggio che attraverso la manifestazione di un’invalidante malattia tocca lo spettatore in maniera pregnante e incisiva. Sapiente la regia e articolata la sceneggiatura. Un finale non lineare ma ciclico disarma alla fine, lo spettatore”.
Con questa motivazione la giuria del
Kalat Nissa Film Festival, composta da Lajos Koltai, Presidente, Stefania Berbenni, Andrea Purgatori, Stefania Casini, Alessio Gelsini Torresi, Nicoletta Ercole e Giancarlo Soldi, ha decretato
vincitore assoluto della VII edizione, il cortometraggio "
Lethe", del regista Eric Romero, giunto da Edimburgo per ritirare l’Antenna d'Oro dalle mani di Stefania Berbenni.
La serata finale del
Kalat Film Festival alla sua VII edizione, organizzato dall’Associazione cinematografica e culturale “Laboratorio dei Sogni”, con il Patrocinio del Comune di Caltanissetta, è stata condotta da Rosaria Renna, voce di Radio Montecarlo e dall’attrice Annalisa Insardà, preceduta dall’ormai tradizionale Red Carpet, con la presenza dei mezzi dei Vigili del Fuoco, un prototipo Osella della collezione di Claudio Porrovecchio e delle Vespe storiche del Vespa Club Caltanissetta.
Il lavoro della giuria, completamente rinnovata quest’anno, composta da personaggi di spicco del mondo del cinema, della televisione e della carta stampata, ha avuto un bel da fare perché i 1.318 corti in concorso sono giunti da 76 paesi del mondo. Insieme alla giuria tecnica anche il rappresentante della giuria Alta qualità sonora – premio GTCS, Gilberto Martinelli e una giuria studenti formata da Marta Calì, Domenico Di Stefano, Rita Martorana e Alessio Limuti.
La serata dedicata alle premiazioni è stata intramezzata dalle esibizioni di Sofia Alaimo, Eduardo Saitta, Floriana Sicari, Nunzio Bonadonna della Compagnia operettistica siciliana di Maria Sicari, accompagnati al piano da Rosario Randazzo.
Molti i premi consegnati nella serata finale.
Premi di categoria:
Premio Redentore - Categoria “Animazione”
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Cuerdas" di Pedro Solis Garcia
Motivazione: “Per la realistica resa della sofferenza quotidiana di un bambino in condizione di grave disabilità condotta attraverso le immagini di un delicato corto di animazione, che affida a una sensibile bambina il compito di formare da grande le coscienze di uomini più consapevoli”.
Premio Trabonella - Categoria “Io, Diverso Da Chi?
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La viaggiatrice" di Davide Vigore.
Motivazione: “Per l’originale scelta di rappresentare due storie che s’intrecciano nel quotidiano di una malattia che di solito disumanizza e che invece in questo caso riscatta”.
Premio Rosso di San Secondo - Categoria “Corto Straniero”
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Yndios y vaqueros" di Emilia Ruiz.
Motivazione: “Per aver saputo rappresentare in modo inaspettato la storia attuale e sconvolgente di un bambino che diventa la vittima inconsapevole di una società alienata da una profonda crisi di valori, che a volte innesca atti di pura follia”.
Premio Alta Qualità Sonora - Premio GTCS
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Darrel" di Marc Briones Piulachs, Alan Carabantes Person,
Motivazione: “per l’unione di gusto e qualità tecniche, entrambe in linea con l’aspetto visivo, hanno determinato una priorità nella scelta”.
Menzione Speciale Laboratorio Dei Sogni
Julie Nakazi, per "
The social effects of social media"
Motivazione: “Per aver saputo utilizzare in modo originale l’arte del disegno per rappresentare la preoccupante e attuale dipendenza dai social”.
Menzione speciale Laboratorio Dei Sogni
Giuseppe Alessio Nuzzo per
Lettere a mia figlia.
Motivazione: “Per aver saputo rappresentare la caleidoscopica varietà di sentimenti contrastanti che legano un padre ammalato a sua figlia attraverso la scrittura di commoventi missive alle quali è affidata tutta la disperazione di chi è consapevole di essere in procinto di perdere la propria identità”.
Premi Tecnici
Premiazione Miglior Regia
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Una bellissima bugia", di Lorenzo Santoni
Motivazione: “Per la sapiente regia che svela il valore di una bellissima bugia, dietro la quale si nasconde la speranza di un ammalato, di trovare il coraggio di lottare per la vita”.
Premiazione Miglior Sceneggiatura
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Indios y vaqueros" di Emilia Ruiz.
Motivazione: “Per la sapiente capacità di aver costruito un finale che lascia senza fiato lo spettatore. Un’agghiacciante dramma familiare che attraverso gli occhi di un bambino trasferisce nel gioco la speranza che sia tutto un incubo”.
Premio San Michele – Categoria Comico
“Ratzinger vuole tornare”, di Valerio Vestoso.
Motivazione: “Per l’originale scelta di far satira con un tema un po’ fuori dal comune. Una caricaturale resa dei personaggi con punte d’ironica comicità”.
Premio Gessolungo - Categoria Tema Libero
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A casa mia”, di Mario Piredda
Miglior Montaggio
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The Chop” di Lewis Rose
Miglior Fotografia
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Parque” di Mateo Garlo
Miglior Colonna Sonora
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Pollo Asado”, di Javier Gomez e Carmen Blanco
Miglior Recitazione
Leo Gullotta per il corto “
Lettere a mia figlia”, di Giuseppe Alessio Nuzzo
Premio Giuria Studenti
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Como yo te amo" di Fernando Garcêa-Ruiz Rubio,
Motivazione: “per l’originale narrazione di una storia che lascia allo spettatore un importante messaggio su cui riflettere”.
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L’Associazione Laboratorio dei sogni è lieta di annunciare” - ha dichiarato il presidente,
Fernando Barbieri, “
che rappresenteremo l’Italia come partner strategico di un Erasmus Plus in una conferenza internazionale all’interno del Kameralnelato Film Festival di Radom dal 02 al 09 luglio 2017 con i progetti Erasmus plus “Spot Shot” e “New cinema tools in youth work”. “Di quest’ultimo progetto si è tenuto stamattina un report per l’organizzazione dei moduli didattici da illustrare durante la conferenza. Il progetto vedrà protagonisti quindici ragazzi dai 18 ai 30 anni. Il bando è già aperto e scadrà il prossimo 6 giugno. Per partecipare basta effettuare un colloquio e presentare un curriculum presso l’Associazione Laboratorio dei Sogni per provare a far parte dei fortunati che potranno effettuare questa bellissima esperienza in Polonia”, ha concluso.
Un riconoscimento speciale, il
Premio Creatività Realizzativa, è stato conferito dall’Associazione a
Bleri Dervishi, un ragazzo albanese di 23 anni, già vincitore nel 2015 del format Masterchef. La motivazione recita: “
per la collaborazione nei percorsi a tema cine-gustologico, per aver dimostrato di saper creare nuovi sapori attraverso una sperimentazione enogastronomica, che pur nell’utilizzo degli ingredienti della tradizione orienta i piatti verso l’innovazione. Un modo tutto nuovo di valorizzare la cucina coniugando inventiva e sapienza”. Bleri, che lavora ora presso il Relais Monaci di Terre nere è stato premiato da Sarah Maestri, presidente di “Gustando il Cinema” di Varese, insieme al titolare del Relais, Alessandro Coffa, come riconoscimento per la migliore struttura alberghiera ricettiva della Sicilia.
28/05/2017, 11:59