DIASPORA - Ogni fine è un Inizio
Diaspora è come un libro, il diario di un viaggio alla ricerca dei propri familiari che dall’Italia, a causa del fascismo e delle leggi razziali, furono costretti a partire e a stabilirsi lontano. Ma non è solo questo.
Marina Piperno incontra, sotto lo sguardo della camera di
Luigi Monaldo Faccini, generazioni di ebrei rimettendo insieme i pezzi della sua famiglia ma anche mostrando storia ed evoluzione dell’ebraismo in Italia, negli USA e in Israele.
Le ragioni della fuga, i momenti di inserimento nelle nuove realtà ma anche i ricordi dell’Italia, rinforzati dal forte collante della religione. Zii e cugini diventano il veicolo per raccontare un secolo della storia di chi, ebreo, andò all’estero prima o durante la guerra e chi scelse di seguire il sionismo subito dopo, trasferendosi nel nuovo Stato di Israele e diventando un elemento importante della sua crescita.
Girato in tre anni a cavallo del 2013 e montato in uno, "
Diaspora – ogni fine è un inizio", è girato volontariamente in modo quasi amatoriale, con ogni tipo di supporto, ma con la determinazione di chi non vuole perdere tempo a metter su una produzione, cosciente che la necessità di uno sguardo sincero e immediato sul racconto superi ogni esigenza produttiva.
Ora, dopo molte presentazioni che hanno suscitato discussioni e consensi, il film di
Faccini e Piperno arriva in DVD, realizzato e distribuito da
Luce Cinecittà. Due dischi per 4 ore abbondanti, per raccontare una vita e mostrare una religione che, in ogni parte del mondo, pur rimanendo solida, sta prendendo direzioni diverse, nuove o conservative, ma diverse.
13/07/2017, 15:48
Stefano Amadio