LOCARNO 70 - IL MONTE DELLE FORMICHE
La storia leggendaria de "
Il Monte delle Formiche" sembra fatta apposta per ispirare il cinema e l'arte: ogni anno l'8 settembre in quel luogo - in val di Zena, nel bolognese - giungono miriadi di sciami di formiche alate, che offuscano la visione del cielo quasi come nubi, si accoppiano in volo incantando i presenti e poi vedono la morte di tutti i maschi, lasciati al suolo e al loro destino. Ogni anno, l'evento si ripete e la sua importanza è tale che nel tempo ne è nata una chiesa, dedicata alla "
Santa Maria Formicarum", sul cui sagrato tutto ciò accade.
Una storia mitica, un racconto che già basterebbe a rendere il lavoro di
Riccardo Palladino non evitabile: il regista ne costruisce un documentario anomalo e intrigante, ricco di deviazioni letterarie (non proprio immediate, tratte dai grandi autori che dal rapporto tra uomo e formiche si sono fatti ispirare, come il poeta Premio Nobel
Maurice Maeterlinck e l'entomologo
Carlo Emery) e di scelte inattese nel riprendere e nell'inquadrare.
Mentre si aspetta l'arrivo delle formiche (ci sarà, nel finale, e non deluderà lo spettatore), si impara a gestire l'attesa insieme alle persone del luogo, alle loro tradizioni, al loro quotidiano. E poi, appena concluso il climax, come niente fosse si ricomincia. Un anno passa in fretta.
10/08/2017, 16:03
Carlo Griseri