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VENEZIA 74 - Il CSC e il nuovo portale


Il 3 settembre, in occasione della Mostra di Venezia, il Centro Sperimentale di Cinematografia ha presentato le novità in arrivo e ha consegnato a Giancarlo De Cataldo un diploma honoris causa in sceneggiatura.


VENEZIA 74 - Il CSC e il nuovo portale
Felice Laudadio e la consegna del diploma CSC a Giancarlo De Cataldo
Fra le prime novità esposte, un aggiornamento del sito internet. Rinnovato e incrementato, il nuovo portale cambia assetto estetico ma anche l'organizzazione dei contenuti e del materiale, con spazi dedicati alle news, ai bandi, ai laboratori e sezioni dedicate a soggetti come il portale del cinema muto, l'attività di censura, i film restaurati e altro.

Questi ultimi sono un altro punto fondamentale della presentazione del CSC: si passa dal presente e futuro di un versione potenziata del sito web, al passato della storia del cinema del nostro paese.
I film restaurati sono “Il deserto rosso” di M. Antonioni (1964), “Non c'è pace fra gli ulivi” di G. De Santis (1950) e “La lunga strada del ritorno” di A. Blasetti (1962). Tutti restaurati anche dal punto di vista del sonoro da Federico Sella, ingegnere del suono.

In questa occasione è stato anche presentato “Non c'è pace tra gli ulivi – Un neorealismo postmoderno” a cura di Vito Zagarrio è un libro su De Santis che, grazie a Felice Laudadio, parte da un testo già esistente e viene arricchito con nuovo materiale inedito degli archivi del Centro Sperimentale di Cinematografia (fra cui circa 300 immagini, di cui gran parte mai pubblicate, e un soggetto di uno dei tanti film inediti di De Santis).

In conclusione si è dato spazio agli allievi della scuola i cui cortometraggi sono parte del programma della SIC@SIC (Letizia Lamartire con “Piccole italiane”, Elio Di Pace con “Le visite” e Hleb Papou con “Il legionario”) e al lungometraggio in produzione di Letizia Lamartire dal titolo “Saremo giovani e bellissimi”. Fra i partner del progetto saranno Rai Cinema e la Regione Emilia Romagna, mentre la protagonista sarà Barbora Bobulova, che a sorpresa canta nella canzone principale della colonna sonora del film e chiude la presentazione.


Elisa Pulcini

03/09/2017, 17:10