TEXAS E UMBRIA - Gemellaggio per il Cinema
L’Umbria in Texas, il Texas in Umbria. Ad unirle il grande cinema italiano, quello che l’Associazione culturale di promozione sociale “Aurora” ha portato nella città di Sugar Land attraverso sette pellicole, espressione del migliore “made in Italy”. È così che ha preso forma il progetto Umbria in Sugar Land, che negli scorsi giorni ha visto una delegazione del Cuore Verde d’Italia volare oltreoceano per dar vita alla prima edizione di uno spin-off del
Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri.
Una mission che ha riscosso grande successo, andando a rinforzare il legame tra due realtà che vedono nel cinema un punto di partenza per allacciare rapporti di carattere economico tra le aziende umbre e quelle texane. Cuore e mente del progetto, la presidente dell’
Associazione “Aurora” Donatella Cocchini, supportata nella direzione da
Tiziana Triolo e Manuela Tentoni, referenti per il Texas.
Tre donne determinate che insieme hanno messo a punto un’iniziativa che le istituzioni texane hanno sposato in toto, a cominciare dal sindaco di Sugar Land, Joe R. Zimmerman, e dalla presidente della Camera di Commercio di Fort Bend, Keri Schmidt, ma non solo. Ad accogliere la delegazione umbra, infatti, è stata un’intera comunità, compreso il giudice della Contea di Fort Bend, Robert E. Herbert, che ha consegnato alla presidente Cocchini una proclamazione attestante il rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il Festival del cinema spellano e gli amici del Texas attraverso il progetto “Umbria in Sugar Land.
Diversi i momenti istituzionali che hanno segnato la visita umbra, come l’incontro con la console generale d’Italia a Houston, Elena Sgarbi, e quello con il presidente della Texas Association of Business, Chris Wallace. E poi la visita ad importanti realtà economiche che operano sul territorio: dalle texane OcuSoft e Ben E. Keith all’italiana Omb Valves e fino ad arrivare al Texas Medical Center di Houston. Senza dimenticare, infine, l’incontro tra i produttori umbri del comparto del vino, dell’olio, dei cereali e del tartufo con ristoratori e distributori americani.
“È stato un grande successo - ha dichiarato la presidente
Donatella Cocchini - una preziosa occasione per rinsaldare rapporti già avviati tra l’Umbria e il Texas, ma soprattutto per creare nuove relazioni culturali, economiche e turistiche. Da parte loro - ha proseguito - è stata confermata la volontà di proseguire sulla strada intrapresa, incrementando sia la parte che riguarda l’Umbria in Sugar Land Italian Film Festival, con l’inserimento di nuove sezioni, sia quella relativa a possibili partnership commerciali. Il nostro auspicio - ha quindi concluso la presidente - è che si possa andare avanti con questo progetto anche negli anni a venire”.
A comporre la squadra umbra, oltre a Donatella Cocchini, anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini, la dirigente dell’ufficio Affari europei e relazioni internazionali della Regione Umbria, Anna Ascani, il presidente del Parco 3A-Pta, Massimiliano Brilli, e alcuni produttori. Il progetto, infatti, è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Spello, con il contributo della Regione Umbria e la partecipazione dell’Ati 3. Punto cardine però, come detto, il cinema italiano. Sette le pellicole proiettate negli scorsi giorni a Sugar Land e sottoposte al vaglio di una giuria tecnica presieduta dal regista Max Leonida. Ad aggiudicarsi la statuetta dell’edizione 2017 dell’Umbria in Sugar Land Italian Film Festival sono stati: “La Pazza Gioia” di Paolo Virzì come miglior film e migliore sceneggiatura, “Veloce come il vento” di Matteo Rovere come miglior fotografia, “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi come miglior regia e “Il vangelo secondo Mattei” come miglior pellicola per il pubblico. La premiazione si è tenuta nel parco antistante l’Auditorium della città di Sugar Land alla presenza del primo cittadino Joe R. Zimmerman e del collega Moreno Landrini. “Questo progetto - ha detto il sindaco di Spello - rappresenta un’opportunità unica per la diffusione e la promozione della città di Spello, dell’Umbria e dell’Italia in Texas. L’augurio - ha dichiarato in conclusione - è che i cittadini e le attività del nostro territorio possano instaurare occasioni di approfondimento e di incontro con nuove opportunità consolidando relazioni reciproche in ambito culturale, economico e sociale”.
Silvia Amadio06/10/2017, 09:05