RASSEGNA DEL DOCUMENTARIO E DELLA COMUNICAZIONE
ARCHEOLOGICA VII - Al via a Licodia Eubea
Fino a domenica 22, offrirà al pubblico un programma denso e variegato e diverse attività collaterali che arricchiranno l’offerta culturale di questa edizione che gode, da quest’anno, dell’organizzazione artistica e tecnica di Archeovisiva e, come sempre, dell’organizzazione logistica dall’Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea. Sarà proprio il suo Presidente, Giacomo Caruso, ad aprire la manifestazione assieme ai direttori artistici Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele. Ma esploriamo, in dettaglio, il programma della prima giornata che avrà inizio alle ore 17,00.
La prima proiezione di giovedì ci porterà a Catania, alla scoperta di uno dei monumenti più emblematici del capoluogo etneo: l'anfiteatro romano di piazza Stesicoro. Il documentario fa parte della collana "
Catania da scoprire" ed è stato realizzato da Zammù Multimedia in collaborazione con il Laboratorio Multimediale di Comunicazione dei Beni Archeologici del corso di laurea in Formazione di Operatori turistici dell'Università di Catania, curato da Eleonora Pappalardo.
Seguirà la proiezione in anteprima assoluta del documentario "
Paesaggi calatini. Terre d'Africa e d'Europa", di recente prodotto dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania. Una Musa ci accompagnerà attraverso questo straordinario territorio, a metà tra l'Africa e l'Europa.
Nel primo “
Incontro di Archeologia” della settima edizione della Rassegna si parlerà delle ricerche archeologiche condotte recentemente a Licodia Eubea da parte della Soprintendenza di Catania, in sinergia con i soci dell'Archeoclub “Mario Di Benedetto". A farlo, saranno la dott.ssa Maria Turco e il prof. Orazio Palio.
Alle 19,30 sarà il momento dell’Aperitivo al Museo: una visita guidata all’interno del Museo Civico Antonino Di Vita con degustazione di prodotti enogastronomici.
Alle 20,30 si rientrerà nella già Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara, la suggestiva e prestigiosa location che ospita da sempre la Rassegna e per l’occasione attrezzata a sala proiezione. Chiuderà in bellezza la prima giornata del festival, con un lungometraggio di finzione di Claudio Rossi Massimi dal titolo "La sindrome di Antonio", prodotto da Imago Film. Il film racconta di un giovane sessantottino, Antonio, che da Roma raggiunge Atene alla ricerca della mitologica caverna delle ombre di Platone. Un viaggio verso la consapevolezza del proprio io, di quel sé ancora non definito che ha bisogno di risposte e (falsi) miti in cui credere.
Niente male per la prima giornata, un inizio denso e coinvolgente per quattro giorni di cinema, archeologia, cultura e arte.
18/10/2017, 13:11
Lionella Bianca Fiorillo