HANAA - Premio miglior documentario al Cape Town Film Festival


HANAA - Premio miglior documentario al Cape Town Film Festival
Una scena di "Hanaa"
Alla sua prima internazionale al Cape Town Film Festival, conclusosi lo scorso weekend, l'opera "Hanaa", prodotta da Natia Docufilm con Rai Cinema, e diretta da Giuseppe Carrieri, già regista pluri-premiato con "In Utero Srebrenica" (2013), si è aggiudicata il primo premio come miglior documentario.

Il lavoro che ha avuto una difficile gestione di sviluppo di quasi due anni, attraverso quattro differenti paesi (Giordania, India, Perù, Nigeria), racconta il tema dei matrimoni precoci e della violenza contro le donne. 
"Hanaa" è, infatti, il nome condiviso dalle quattro protagoniste che, seppur in territori distanti e inavvicinabili, vivono uno stesso destino di sopraffazione e marginalità. Dalla schiavitù di Boko Haram al tema delle maternità infantili, passando per la guerra in Siria e la tradizione dei matrimoni del Rajasthan, "Hanaa" mostra il volto di tante vittime a cui non si dà mai nome e lo fa attraverso un linguaggio che mescola cinema di narrazione ad estetica reportagistica.

23/10/2017, 09:01