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TRIESTE SCIENCE+FICTION 17 - FRAMED


TRIESTE SCIENCE+FICTION 17 - FRAMED
Una scena del cortometraggio "Framed"
Quando la stop-motion indaga se stessa. Così si può definire il bel cortometraggio "Framed" di Marco Jemolo e prodotto da un gruppo, che oltre al regista comprende Grey Ladder, Nicoletta Cataldo ed Eleonora Diana. Un'animazione per "adulti", che sviluppa tanti temi narrativi, ben girata e ben costruita sia dal punto di vista concettuale che artistico.

La storia è quella di una marionetta, chiamata Fk, intrappolata su un set da cui cerca di scappare per riprendere il controllo della propria vita. L'omino di plastilina vuole a tutti i costi uscire dal suo "status", dagli aguzzini che gli hanno dato una vita, ma che l'hanno costretto anche ad una vita di schiavitù e fatiche. "Framed" pone sullo stesso piano Fk ed il pubblico, entrambi appartenenti alla stesso sistema entrambi vittime e carbefici, perchè anche stare a contemplare le vicessitudini della marionetta comportra un'assunzione di responsabilità. Inoltre, la ricerca della libertà di Fk è quella di ogni essere essere vivente, la ricerca di poter scegliere il proprio destino liberamente.

FK è un personaggio funzianale alla sceneggiatura. Le sue caratteristiche fisiche, quasi androgine, rappresentano la vasta gamma di emozioni che vuol trasmettere, come anche le sue imperfezioni fisiche, che lo rendo umano ed al contempo molto vicino all'empatia che vuol creare nello spettatore. Anche il contesto dove si muove è essenziale, scarno, appositamente creato per contribuire all'angoscia in cui il nostro protagonista agisce.

05/11/2017, 11:01

Simone Pinchiorri