CALCATA FILM FESTIVAL III - Dal 18 novembre al 3 dicembre
Anche quest'anno il festival guarderà al passato, al presente e al futuro del nostro cinema. Lo farà con una retrospettiva, una selezione di lungometraggi e cortometraggi dedicata al “Cinema dell'immigrazione”, con tre mostre, dibattiti e due lezioni di cinema rivolte in particolare ai giovani filmaker.
La retrospettiva “
Il Cinema nel Parco… e oltre” prevederà una selezione di film girati nel parco regionale Valle del Treja - compreso nei territori di Mazzano Romano (Rm) e Calcata (Vt) - con un omaggio alla vicina Faleria con lo scopo di valorizzare il territorio e il suo storico legame con il cinema. Si partirà domenica 19 novembre al teatro comunale di Calcata Nuova e proseguirà fino a venerdì 24 novembre.
La rassegna “
Il Cinema dell'immigrazione”, prima di dare spazio alle opere di registi emergenti selezionati da giovani critici che presenteranno i loro lungometraggi e cortometraggi, verrà aperta domenica 26 novembre al teatro comunale di Calcata Nuova, da “
Il cammino della speranza” di Pietro Germi con Raf Vallone e Elena Varzi. Un film che getta lo sguardo sul passato della nostra emigrazione e invita a riflettere su un tema diventato oggi di strettissima attualità come quello dell'immigrazione. Dopo la proiezione seguirà un incontro dibattito con i sindaci di Calcata, Mazzano ed altri ospiti. Dal 27 novembre al 2 dicembre il Festival entrerà nel vivo con le proiezioni di alcune tra le più interessanti pellicole, opere prime e cortometraggi la cui scelta è stata affidata alle nuove leve della critica cinematografica. Saranno presenti gli autori.
Tra gli eventi collaterali al Festival, saranno inaugurate sabato 18 novembre tre mostre che andranno avanti fino al 3 dicembre:
- “
Dal Pre-cinema ai nostri giorni” continua il suo percorso di esposizione delle storiche macchine da presa utilizzate nella storia del Cinema: in questa edizione,“
Cinema prima e durante la seconda guerra mondiale”, si avrà la possibilità di vedere esposte Arriflex, Debrie, Novado, Donelli, Ascania, Pion, Prevost e una moviola Intercinema:
- “Manifesti dal 1938 al 1943”, con manifesti cinematografici dell'epoca.
La mostra fotografica “Giuseppe De Santis e il neorealismo”che sarà accompagnata da una conferenza sul Neorealismo italiano condotta da uno storico del cinema
Infine, due le Lezioni di cinema previste:
Conservazione e restauro del patrimonio Cinematografico e audiovisivo (In collaborazione con Cineteca Nazionale)
- Nuove tendenze e tecnologie tenuta da un professionista del settore.
Silvia Saitta10/11/2017, 16:45