RE-FRAMING HOME MOVIES - Una giornata a Torino
L’
Home Movie Day internazionale 2017 fa da cornice a un evento unico, una giornata volta a ripercorrere lo sviluppo delle attività dedicate alla salvaguardia e valorizzazione del cinema di famiglia negli ultimi anni.
Re-framing home movies – per ri-scoprire il cinema di famiglia - è l’occasione per avvicinarsi ad un patrimonio unico e originale, attraverso case studies, progetti, testimonianze di autori, proiezioni di nuove opere e condivisione di buone pratiche in un’ottica di networking. L’iniziativa, a ingresso gratuito, si compone di una serie di brevi interventi integrati a livello multidisciplinare, abbinati a momenti emozionali e pillole creative, come la proiezione di pellicole originali commentate dal vivo dai cineamatori.
Gli Home Movies, o film di famiglia, sono presenti nella memoria collettiva come 'Super8' - da qui “Superottimisti” - fin dagli anni ’20 del Novecento, e sono legati al ricordo di intere generazioni di parenti e amici, che si trovavano attorno ad un proiettore per rivivere brevi tracce tratte da scene quotidiane. Col passare del tempo questi ricordi privati hanno acquisito importanza come documentazione storica, diventando un prezioso strumento per raccontare la società che cambia attraverso uno sguardo inedito.
Per questo si parla di “Cinema di famiglia”, un patrimonio inestimabile sparso su tutto il territorio italiano, nascosto in cantine e soffitte, che iniziative come questa stanno contribuendo a salvare dall'oblio. L’
Archivio Superottimisti infatti da 10 anni in Piemonte raccoglie, digitalizza e da’ valore a pellicole storiche famigliari, sviluppando una rete di contatti a livello nazionale, prendendo parte a Reframing home movies - residenze in archivio, progetto ambizioso portato avanti in collaborazione con Lab80 di Bergamo e la Cineteca Sarda – Società Umanitaria di Cagliari, e all’estero.
Il programma ampio e variegato dell'evento del
14 dicembre parte con la presentazione degli archivi Superottimisti – Associazione Museo Nazionale del Cinema (Torino), Cinescatti – Lab80 (Bergamo) e La tua memoria è la nostra storia - Cineteca Sarda – Società Umanitaria, mentre nel pomeriggio la discussione si allarga al censimento di realtà che si occupano di home movies sul territorio nazionale, a cura di ICAR (Istituto Centrale per gli Archivi – Mibact), per poi scoprire la realtà americana, attraverso la testimonianza di
Dwight Swanson, co-fondatore del Center for Home Movies e promotore dell'Home Movie Day.
La sessione proseguirà con l’intervento della regista
Alina Marazzi, autrice 'icona' del cinema di famiglia in Italia. In serata infine saranno presentate le tre opere
prodotte all’interno di Re-Framing home movies - residenze in archivio, realizzate da Alberto Diana, Sara Fgaier e Giulia Savorani, e una selezione di pellicole private di Shirley Clarke, filmmaker indipendente del New American Cinema Group, musicate dal vivo da Roberto Paci Dalò. Durante la giornata il pubblico potrà anche visitare una piccola wunderkammer del cineamatore, allestimento realizzato dagli archivi partecipanti con attrezzature storiche, riviste, bobine originali.
Un programma ricco e diversificato quello del 14 dicembre, che
dalle 10 alle 23 intende fare il punto sul cinema di famiglia in Italia e nel mondo oggi: gli home movies sono ancora un patrimonio sconosciuto e nascosto ai più, che aspetta solo di essere scoperto, partendo dai ricordi personali di ognuno e finendo per raccontare la storia di tutti, perché intrisa di una quotidianità di famiglie comuni, che hanno contribuito a tratteggiare la nostra società nell’arco dell’ultimo secolo.
12/12/2017, 07:57