TRIESTE FILM FESTIVAL 29 - Premi e soddisfazioni per la Sardegna
Grandi soddisfazioni per il cinema “
Made in Sardegna” che a Trieste porta a casa due prestiogiosi riconoscimenti: il premio Corso Salani per “
L’uomo con la lanterna” di Francesca Lixi e il premio HBO Europe Award per “
Kent’Annos” di Victor Cruz, riconoscimenti che testimoniano la forza di una cinematografia originale e di respiro internazionale sostenuta dalla Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna e di un’isola che si conferma un territorio fertile di rivelazioni e talenti creativi.
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L’uomo con la lanterna” di Francesca Lixi, con la sceneggiatura scritta dalla stessa regista con la collaborazione di Wu Ming 2 e prodotto da Kiné Società Cooperativa, racconta un periodo, nella storia italiana, finito nell’oblio della memoria: le Concessioni Internazionali, quell’imperialismo informale di cui l’Italia è stata partecipe e protagonista a Tientsin e Shangai e di cui ancora oggi sono emersi pochi, rimossi racconti. Quella storia, avvolta dal mistero, riaffiora nei bauli di Mario Garau, bancario sardo del Credito Italiano, distaccato in Cina negli anni ’20. Il documentario racconta la storia dello “zio Mario” e della ricerca spasmodica della nipote e regista Francesca Lixi di informazioni, documenti e testimonianze a partire dai cimeli, dalle foto e dai filmati inediti della Cina di quegli anni ma anche della Prima Guerra Mondiale, custoditi nei bauli.
Si aggiudica invece l’ambito premio HBO Europe Award (destinato dalla celebre emittente televisiva americana al miglior documentario in fase di post produzione) “
Kent’Annos” di Victor Cruz, una co-produzione italo-argentina di Kino produzioni, Motoneta Cine, 16M.Films e Fito Pochat presentato all’Industry market When East meets West, vero e proprio forum di co-produzione organizzato dal Trieste Film Festival in collaborazione con EAVE, Maia workshops, Creative Europe Desk Italy, Eurimages.
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Kent’Annos” - già vincitore nel 2016 del premio per lo sviluppo di WEMW - è un ritratto delicato e affascinante di persone provenienti da regioni molto distanti del mondo che hanno raggiunto o sono in procinto di raggiungere i 100 anni e condividono una passione entusiasmante per la vita. Tra le Blue Zones esplorate dallo sguardo curioso e poetico del regista, anche l’Ogliastra, a cui viene dedicata una corposa parte del film con numerose interviste realizzate nel territorio. Il documentario, presentato inizialmente con il titolo “100 trips around the sun” è stato ribattezzato con il titolo sardo in omaggio all’isola e come buon auspicio per il pubblico del film.
23/01/2018, 12:10