THE HARVEST - Il 15 febbraio al Cinema Spazio Oberdan di Milano
Giovedì 15 febbraio ore 21.15 Cinema Spazio Oberdan di Milano sarà proiettato "
The Harvest" di Andrea Paco Mariani.
Un duro lavoro di semina, fatto giorno dopo giorno, il cui meritato raccolto, tra permessi di soggiorno da rinnovare e buste paga fasulle, sembra essere ancora lontano.
Nell’ambito del progetto “Lo spettacolo della sicurezza”, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Inail Direzione Regionale Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, presenta in anteprima per la città di Milano il film di Andrea Paco Mariani, un documentario che racconta la vita della comunità sikh vittima di caporalato e costretta all’uso di sostanze dopanti che vive nelle campagne dell’Agro Pontino.
I membri di questa comunità indiana, che abitano la provincia di Latina, lavorano soprattutto come braccianti agricoli e sono impiegati nella raccolta degli ortaggi. Sono gli uomini e le donne che tutti i giorni, fino a 12 ore al giorno, raccolgono le verdure e le insalate vendute nei più grandi supermercati per finire sulle tavole di tutta Italia. Un lavoro da schiavi pagato 3 € l’ora. Ma, come denunciato da diverse associazioni del territorio, a questo si unisce un altro fenomeno inquietante: il doping. Per poter sostenere i faticosissimi ritmi di raccolta, sempre più braccianti hanno iniziato ad assumere le meta-anfetamine, gli oppiacei e gli antispastici.
The Harvest affronta la questione attraverso una lente innovativa che coniuga lo stile del documentario con quello del musical, utilizzato come espediente narrativo per raccontare la fatica del lavoro nei campi e l’utilizzo di sostanze. Attraverso una ricerca musicale e cinematografica il film vuole far emergere una determinata condizione che sarebbe altrimenti difficile da portare all’attenzione del pubblico senza toni retorici o didascalici. Trovare una forma artistica innovativa per narrare una realtà brutale, ma che tende a nascondersi nelle pieghe della quotidianità, è il nodo stilistico che il film affronta.
Un docu-musical che, per la prima volta, unisce il linguaggio del documentario alle coreografie delle danze punjabi, raccontando l’umiliazione dei lavoratori sfruttati dai datori di lavoro e dai caporali. Due storie che si intrecciano nel corso di una giornata, dalle prime ore di luce in cui inizia il lavoro in campagna alla preghiera serale presso il tempio della comunità.
La proiezione del film è l'occasione per tornare a riflettere sullo sfruttamento del lavoro nell'ambito del progetto Lo spettacolo della sicurezza, che vede uniti Fondazione Cineteca Italiana, INAIL - Direzione Regionale Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, nel comune impegno per la diffusione dei temi del lavoro e della sicurezza, nelle scuole e tra i giovani.
04/02/2018, 17:26