DAVID DI DONATELLO 2018 - Le candidature del cinema toscano
Annunciate le candidature in lizza ai
Premi David di Donatello 2018, votate da 1289 tra i 1491 componenti della Giuria dell'Accademia del Cinema Italiano. Tra le varie candidature, alcune testimoniano la grande vitalità del cinema in Toscana.
I due registi toscani,
Paolo e
Vittorio Taviani, sono in gara per la Migliore sceneggiatura non originale del film "
Una Questione Privata". I maestri del cinema italiano sono tornati a raccontare dei tempi di guerra, ma questa volta dalla prospettiva, privata e intima, di tre ragazzi, Milton e Giorgio e Fulvia. I due amano e corteggiano la ragazza. Ma tra gli orrori della guerra e la Resistenza partigiana, il racconto si focalizza sulla folle gelosia di Milton, che pensa che Giorgio sia finalmente riuscito a coronare il suo sogno d'amore con Fulvia.
Per la sezione miglior costumista, in lizza il fiorentino
Massimo Cantini Parrini, che ha firmato i costumi del film "
Riccardo va all'Inferno", di Roberta Torre.
Ma anche tra le altre candidature, alcune si collegano direttamente con il cinema della regione. Come quella a miglior costumista ad
Alessandro Lai, che proprio in questi mesi, insieme a
Piero Risani, sta conducendo alle Manifatture Digitali Cinema di Prato, la Bottega di Alta specializzazione "
Costumi Rinascimento".
Un progetto che rientra nelle attività cinematografiche di Fondazione Sistema Toscana e che vede impegnato un gruppo di 35 allievi – composto da professionisti della sartoria, insieme a neofiti della materia – che stanno facendo un'esperienza completa sulla progettazione e produzione di costumi e accessori per l'audiovisivo. I partecipanti a Costumi Rinascimento realizzeranno 60 abiti da nobili, 50 abiti del popolo, 90 cappelli, 12 scarpe/stivali, 60 cinture, 60 borsette e 100 gioielli, che saranno poi indossati dagli attori e figuranti nella terza stagione della serie tv "
I Medici", prodotta da Lux Vide, partner della
Bottega e trasmessa su Rai 1, prima di essere distribuita nel mercato internazionale.
Alessandro Lai è candidato ai Premi David di Donatello per aver firmato i costumi di "
Napoli Velata", di Ferzan Özpetek.
"
È stato grande il lavoro di ricerca per la scena della Figliata" – ha dichiarato
Alessandro Lai. "
Un rito antico, del quale, assieme a Ferzan e con l'aiuto di Peppe Barra, grande conoscitore delle tradizioni napoletane, abbiamo voluto evidenziare le radici greco-romane. Nostro obiettivo era scavare nel profondo e rendere il tutto il più arcano e misterioso possibile".
Una vocazione alla fedele ricostruzione storica dei costumi che
Alessandro Lai sta declinando per i costumi che raccontano la Firenze del Rinascimento in fase di realizzazione a Prato.
Da segnalare inoltre la candidatura, per la sezione sceneggiatura originale, del regista italo-americano
Jonas Carpignano, per il film "
A Ciambra". Un regista che il festival fiorentino N.I.C.E. ha contribuito a far conoscere al pubblico e alla critica internazionali fin dal 2015, portando il suo primo film "
Mediterranea" nel tour internazionale del nuovo cinema italiano e attribuendogli il Premio N.I.C.E. Città di Firenze 2015.
15/02/2018, 13:38