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MAURIZIO FANTONI MINNELLA - A Firenze per presentare
“Film Documentario d’Autore” e “Noi, i Neri


MAURIZIO FANTONI MINNELLA - A Firenze per presentare “Film Documentario d’Autore” e “Noi, i Neri
Maurizio Fantoni Minnella
Parlare di cinema documentario e di come questo genere possa raccontare l'immigrazione: sono questi i contenuti dell'evento speciale che si tiene al Cinema La Compagnia di Firenze giovedě 1° marzo, in collaborazione con il Festival dei Popoli.

Si comincia alle ore 18.00 (saletta MyMovies), con la presentazione del libro “Film documentario d’autore – Una storia parallela” di Maurizio Fantoni Minnella. L'autore dialogherŕ con Alberto Lastrucci, direttore del Festival dei Popoli.
Un genere, il documentario, fino a poco tempo non considerato a pieno titolo 'cinema', ma una sorta di reportage, piů vicino al giornalismo e oggi invece sempre piů praticato dai registi, apprezzato dal pubblico generalista e protagonista ai festival internazionali. L’autore ci propone un testo il piů possibile esaustivo sul cinema documentario, i suoi linguaggi, le tendenze e i registi di tutto il mondo che lo realizzano, dalle origini fino ai nostri giorni. Ciň che emerge, č che le ragioni del suo successo si possono rintracciare, almeno in parte, nel progressivo venir meno della creativitŕ nel cinema di finzione e nella tendenza generalizzata a voler abbattere le frontiere tra narrazione e documentazione, metabolizzandole entrambe in un unico flusso di immagini. Il volume č arricchito dalla piů completa filmografia documentaristica, dagli albori fino a oggi.

A seguire, alle ore 19.00 (sala grande), presentazione del film, dello stesso autore, "Noi, i neri", realizzato nel 2017. Il documentario mostra l’immigrazione da un’angolazione singolare, ossia non attraverso le immagini degli sbarchi o dei luoghi di detenzione temporanea, in primo piano nei servizi tv, ma raccontando le vite dei migranti come se fossero in una sorta di limbo, in sospeso tra la tragedia del viaggio e l’illusione di una vita migliore. Sarŕ presente alla proiezione, insieme all'autore e ad Alberto Lastrucci, Pape Diaw, rappresentante della comunitŕ senegalese a Firenze e il responsabile del coordinamento migranti di Amnesty, Eugenio Alfano.

28/02/2018, 13:53