Note di regia di "I Racconti dell'Orso"
La nostra idea, fin dall’inizio, è stata quella di trasformare la povertà dei mezzi disponibili in autentica risorsa: nessun dolly, nessun carrello, nemmeno una steady.
Lontani dall’eccessiva programmazione e dallo studio a tavolino, abbiamo voluto restituire una messa in scena viva, pulsante, che respira con i suoi personaggi. La sceneggiatura è stata solo un punto di partenza: luoghi e persone che incontravamo nel corso del viaggio modificavano, ampliavano, arricchivano la nostra storia. Di fronte alle meraviglie di una natura incontaminata, il punto di vista è quello vergine di chi vorrebbe imparare a vedere, come se fosse per la prima volta.
Samuele Sestieri e
Olmo Amato