Note di regia di "Respiri"
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Respiri" nasce da una domanda semplice: quanto siamo capaci di convivere con il dolore? Un sentimento di cui, in un modo o nell’altro, abbiamo tutti consapevolezza. A volte cerchiamo di reprimerlo, altre gli diamo un peso eccessivo. Nel quotidiano, nelle piccole e grandi vicissitudini della vita, nell’amore, il dolore ci accompagna sempre. È parte indissolubile della nostra esistenza, che ci piaccia o no. Lo conosciamo, ma non sempre sappiamo affrontarlo, capirlo e accettarlo. Da qui inizia la storia di Francesco, costretto a convivere con una sofferenza profonda costantemente amplificata dall’ambiente che lo circonda: la casa di famiglia in riva al lago piena di stanze e corridoi, il parco oscuro, le acque che sembrano pronte a inghiottire tutto e tutti, le presenze misteriose che minacciano persone e cose. Respiri è viaggio nella mente all’insegna del glorioso cinema di genere italiano.
Alfredo Fiorillo