Note di regia di "Broken"
Il film è ambientato nell’Albania odierna ed è uno specchio dei cambiamenti avvenuti in un Paese, passato repentinamente dalla feroce dittatura a una democrazia liberista sfrenata, dove le regole vengono sovente calpestate per conseguire un arricchimento fulmineo e senza scrupoli. In questo tipo di società si è giudicati capaci e di valore, dunque rispettati, in base al grado di ricchezza ottenuto. L’illegalità incrementa la corruzione, la quale corrode da dentro la società, lasciandole addosso solo una maschera d’ipocrisia. Così la libertà diviene un’illusione e spesso accade che gli indifesi paghino a caro prezzo la loro onestà. (…) La fotografia tenta d’armonizzare la finzione e il documentarismo, dove una parte delle scene viene “rubata” alla vita reale. È per questo che in tutto il film si fa uso della sola luce naturale, che è anche una scelta etica.
Edmond Budina