CIAO NAPOLEONE - La storia animata del condottiero francese
Napoleone Bonaparte, il grande condottiero francese che nel primo ‘800 sconvolse l’Europa intera, viene raccontato nel film d’animazione "
Ciao Napoleone", realizzato sotto la regia di
Fabio di Ranno. La figura quasi mitologica di Napoleone non ci viene descritta attraverso la narrazione di un episodio epico o di un stagione grandiosa della sua vita, ma viene fatto attraverso una prospettiva inusuale, mostrandoci cioè il periodo di esilio sull’isola d’Elba, in cui fu costretto alla lontananza dai suoi cari e alla perdita di ogni suo potere e di ogni suo possesso.
La storia principale viene raccontata sotto forma di una lunga analessi. Infatti la pellicola è in realtà ambientata ai nostri tempi, mentre la vicenda napoleonica viene riportata attraverso le parole di un professore alla sua giovane classe. Solo in poche occasioni la narrazione viene interrotta per lasciare spazio ai commenti del maestro e alla domande interessate degli studenti.
Le reazioni iniziali degli elbani e le percezioni successive degli stessi, scaturite da una conoscenza diretta del nuovo arrivato sull’isola, mostrano due visioni diverse ma complementari della personalità di Napoleone: da una parte si presenta come un uomo temibile, un sottile stratega e un freddo comandante, dall’altra lo si scopre, soprattutto grazie al rapporto che instaura con tre ragazzini dell’isola, per il suo aspetto più comprensivo, sensibile e paterno.
Come, giè scrittovengono fuori due aspetti diversi ma non opposti. Difatti i suoi tratti umani ed affettuosi non sono slegati dal suo essere un insaziabile arrivista, ma ne diventano strumento essenziale per il raggiungimento dei suoi scopi politici. Senza questa capacità di comprendere gli umori degli uomini, non sarebbe stato in grado di guadagnarsi il sostegno del popolo e non avrebbe avuto un ruolo così preminente nella storia.
Questo film cattura l’attenzione senza stancare grazie ad una struttura semplice ma efficace. "
Ciao Napoleone" può quindi essere una buona proposta formativa per istruire a grandi linee, ma in maniera incisiva, gli studenti più giovani delle nostre scuole sulla figura di Napoleone Bonaparte.
Gabriele Nunziati28/04/2018, 10:16