Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

APERITIF LUMIERE - Proiezione dei primi filmati della storia
del cinema e presentazione del libro "CTRL + Z"


APERITIF LUMIERE - Proiezione dei primi filmati della storia del cinema e presentazione del libro
Venerdì 8 giugno 2018 alle ore 18.30 presso la Biblioteca di Morando a Milano, la biblioteca del cinema dedicata al grande critico cinematografico Morando Morandini, si terrà Aperitif Lumière, uno speciale aperitivo durante il quale verranno proiettati i primi filmati della storia del cinema realizzati dal cinematografo dei fratelli Lumière, a cui seguirà la presentazione di "CTRL+Z", il romanzo d’esordio di una giovane autrice milanese, Margherita Giusti Hazon, edito dalla casa editrice L'Erudita (Giulio Perrone Editore).

"CTRL + Z" racconta tre storie che s’intrecciano nell’arco di tre secoli. Tre luoghi e tre epoche dove l'amore fra un ragazzo e una ragazza sembra impossibile: l’ambizione, la differenza di ceto sociale, l’orgoglio, i matrimoni combinati, la sfortuna, gli errori di calcolo, le cose non dette, la paura di impegnarsi. Non importano il luogo e il tempo: fra occasioni mancate e seconde possibilità, "CTRL + Z" è un viaggio fra il Settecento e il 2020 per ritrovare l’amore perduto.

Margherita Giusti Hazon scrive da quando è piccola e si appassiona e si occupa di cinema dai tempi del liceo; il libro infatti è profondamente legato al mondo del cinema: una delle tre storie è ambientata alla fine dell’800 nel magico periodo dell’invenzione del cinematografo, quando tutto ha avuto inizio con la prima proiezione pubblica a pagamento realizzata dai celebri fratelli Lumière. Il pubblico avrà l'opportunità di vedere le prime immagini in movimento, semplici scene di vita quotidiana che hanno fatto la storia: operai che escono da una fabbrica, bambini che giocano al porto in riva al mare, un padre che imbocca suo figlio... sarà come fare un tuffo nel passato e rivivere quel magico momento di condivisione e grande innovazione.

Il libro sarà presentato nella ideale cornice della Biblioteca del Cinema dedicata al critico Morando Morandini, spazio inaugurato nell'estate 2017 da Fondazione Cineteca Italiana, realtà culturale milanese che gioca un ruolo fondamentale nella narrazione del libro. Difatti la sua sede, il Museo Interattivo del Cinema, oltre ad essere il luogo dove l'autrice lavora dal 2012 come ufficio stampa, è anche lo spazio dove la protagonista del romanzo scoprirà un preziosissimo manufatto che viene dal passato.

Afferma l’autrice: “Quando si scrive, anche se si affabula, si inventa, si trasfigura, si parla sempre della verità. Anche se è tutto falso, tutto finto, non riesco ad immaginare niente di più vero e reale. Questa mia storia parla d'amore perché per me è l'amore il sentimento che plasma tutti gli altri. Parla di occasioni mancate, perché certe cose a volte non dipendono solo da noi, ci vuole una certa dose di fortuna per azzeccare il tempo e il luogo. E parla di seconde possibilità, perché credo che la vita sia fatta per essere vissuta, ma non sempre ce ne accorgiamo al primo colpo. La mia speranza è che i miei personaggi possano dare la forza di prendere la propria vita in mano e dire: non so se ce ne sarà un'altra, dopo questa. Non so se capiterò in un tempo e in un luogo più florido economicamente, dove gli spostamenti saranno più veloci, dove non si comunicherà solo tramite delle APP, dove i matrimoni saranno combinati. Il tempo e il luogo che ho a disposizione ora sono, nonostante tutto, più che sufficienti per fare della mia vita ciò che desidero.”

24/05/2018, 16:48