PERFETTI SCONOSCIUTI - Grande successo nelle sale in Cina
Pluripremiato in numerosi Festival, “
Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese, ha debuttato lo scorso fine settimana, convincendo anche il pubblico cinese.
Uscito con più di 4.000 copie (numero da considerare contenuto per la Cina), è balzato subito al quinto posto della classifica dei film più visti in sala, incassando più di un milione di dollari nel solo primo giorno.
Seppure attraverso canali di fruizione “informali”, “
Perfetti Sconosciuti” aveva già raggiunto una popolarità incredibile nel 2017, diventando topic di conversazione in numerosi blog e creando una grande attesa tra il pubblico.
Alla apertura del Focus Italia al Festival di Pechino 2017, il film aveva monopolizzato l’attenzione del pubblico e dei media, tanto da convincere una piccola distribuzione locale a tentare l’avventura in sala.
Ne è felice il nostro Ambasciatore a Pechino,
Ettore Francesco Sequi: “
Il nostro Paese è sempre più percepito in Cina come sinonimo di creatività e lifestyle. L’apprezzamento riscosso da “Perfetti Sconosciuti” conferma questa tendenza. Si tratta di un risultato straordinario che auspico possa ulteriormente consolidarsi nelle prossime settimane. Il soggetto del film è sicuramente di grandissima attualità in questo Paese, dove oltre 800 milioni di internauti utilizzano ogni giorno i loro smartphone per comunicare e gestire i bisogni quotidiani in una società sempre più digitalizzata”.
Tale risultato è anche frutto del Progetto Cina che la DG Cinema ha affidato ad Anica, portato avanti in sinergia con Ice, che vede l’Italia impegnata in tutti i principali Festival e Mercati cinesi, e all’organizzazione del Focus Cina che si svolge durante la Mostra Internazionale di Venezia, giunto ormai alla terza edizione.
“
È senz’altro una notizia prestigiosa per il Cinema italiano, dopo i premi ottenuti a Cannes, il successo di Perfetti Sconosciuti in Cina, già dal primo giorno di uscita in sala. Sono estremamente felice di questo traguardo che conferma quanto la creatività italiana sia forte e apprezzata in tutto il mondo”, è il commento del DG Cinema del MiBACT
Nicola Borrelli, appresi i primi risultati al box Office cinese.
L’uscita in sala di “
Perfetti Sconosciuti” si inserisce in un momento estremamente favorevole, che vedrà la realizzazione di Focus Italia al prossimo Festival Internazionale di Shanghai, occasione nella quale sarà lanciata l’iniziativa “
Da Venezia in Cina, lungo la Via della Seta”, nell’ambito di Fare Cinema, Anica e Biennale, grazie alla DG Cinema del Mibact, con il supporto di Ice e Ambasciata italiana in Cina e sotto l’egida del Forum Culturale Italia Cina. Tale iniziativa consiste nella presentazione in Cina di 8 film italiani selezionati nelle varie sezioni dell’ultima edizione della Mostra d’Arte cinematografica di Venezia.
Secondo
Francesco Rutelli, Presidente Anica e Coordinatore del Forum Culturale Italia-Cina, “
Finalmente il nostro Cinema torna ad affacciarsi, con successo, davanti al grande pubblico cinese. È un impegno che abbiamo preso e che vogliamo mantenere: è indispensabile far incontrare un’offerta credibile di nostri prodotti con la grande simpatia che si registra verso l’Italia e la sua creatività nel Cinema e audiovisivo. Proseguiremo in questa strada, sia con Anica sia con il Forum Culturale Italia-Cina”.
Anche commercialmente, i risultati sono molto incoraggianti: negli ultimi mercati di Berlino e Cannes, i distributori cinesi hanno comprato tutto il prodotto italiano disponibile per le piattaforme e i canali di sfruttamento cinesi: “
mentre sino a qualche tempo fa dovevamo pregare i buyer cinesi di venire a visitare i nostri stand e considerare i listini italiani, ora sono loro a venire a raccomandarsi, chiedendo di far cedere i diritti, all’uno piuttosto che all’altro”, dichiara
Roberto Stabile, responsabile del Progetto Cina affidato ad Anica da DG Cinema e coordinatore del Desk Audiovisivo Ice in Cina, inaugurato dal Ministro Franceschini, al quale si deve un grande impulso ai rapporti culturali con la Cina.
È quindi un momento positivo per i nostri venditori, che nella piena consapevolezza di questa inversione di tendenza, potranno finalmente puntare a risultati più consoni al valore effettivo del nostro prodotto e commercializzare i vari diritti diversificandone le vendite, secondo le effettive peculiarità dei singoli buyers.
28/05/2018, 14:52