EUGANEA FILM FESTIVAL 17 - I vincitori
Concorso Internazionale Cortometraggi di Animazione
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE EX AEQUO
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New Neighbours" di Andrea Mannino, Sara Burgio e Giacomo Rinaldi
Espressivamente eclettico, dalla messa in scena intelligente e di alta qualità tecnica, omaggio a un’animazione d’epoca e che armonizza questo intelligente citazionismo in modo salace e comico con un tema oggi universale. Un film che ci fa riflettere sugli stereotipi e i pregiudizi di cui siamo spesso portatori e di cui dovremmo liberarci, seguendo l’esempio dell’occhio puro e privo di paletti dell’infanzia. Per questi motivi e per il fatto che ci ricorda quanto le ostilità verso gli altri si possono dileguare solo se facciamo lo sforzo di conoscerli, New Neighbours vince ex aequo il premio per il miglior cortometraggio d’animazione.
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59 secondi" di Mauro Carraro
Un’opera completa e matura, dalla forte personalità e che si fa cinema sotto tutti gli aspetti: racconta una storia importante attorno ai cui contenuti il pubblico non può che raccogliersi; e la mette in scena con uno stile grafico distinto ed elegante, arginando la tentazione dell’animazione totale che la computer grafica permetterebbe, puntando invece su di un’animazione limitata ed essenziale che dà forza alla messa in scena. Una drammaturgia perfettamente calibrata e arricchita da metafore visuali di grande poesia. Per queste ragioni, 59 secondi vince ex aequo il premio per il miglior cortometraggio d’animazione.
MENZIONE SPECIALE
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Viacruxis" di Ignasi Lòpez Fàbregas
Un’opera solo apparentemente senza forti pretese formali o contenutistiche, ma che in realtà smentisce lo spettatore in modo beffardo su ambo i fronti: è un film tecnicamente di alto livello, dai ritmi comici ben riusciti, che racconta una micro storia di amicizia, complicità e collaborazione e ci porta a scoprire che non dobbiamo fidarci troppo delle apparenze. Così Viacruxis ha convinto la giuria all’assegnazione di una menzione speciale.
Concorso Cortometraggi di Animazione Piccola Euganea
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE
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6:1" di Sergei Ryabov
Un piccolo episodio di vita quotidiana, che si presenta fin dall’inizio come buffo e capace di stimolare la curiosità del piccolo spettatore, offre una raffica di mini gag ritmate in modo perfetto e che strappano un sorriso anche agli adulti. Tecnicamente ineccepibile e con due personaggi che in modo diverso offrono una gamma intelligente di espressioni e sfumature, 6:1 si aggiudica il premio Piccola Euganea.
MENZIONE SPECIALE
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The Hunt" di Alexey Alekseev
I meccanismi del comico si basano su tre fattori: l’idea, la scrittura e il ritmo. In questo film sono calibrati alla perfezione in un’escalation di situazioni costruite in modo raffinato – e questo i bambini lo colgono e lo apprezzano. Per questi motivi, The Hunt si merita la menzione speciale della sezione Piccola Euganea.
Concorso Internazionale Cortometraggi di Fiction
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI FICTION
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60 Kilos of Nothing" di Piotr Domalewski
Crudo e reale, mette in scena in modo essenziale il tema affrontato. La fotografia è pulita e senza sbavature; l’ottima recitazione rende ancor più credibile il dramma del protagonista; la mano ferma e decisa del regista, alla sua prima prova, unisce tutti questi elementi senza porsi in primo piano.
MENZIONE SPECIALE
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For Nonna Anna" di Luis De Filippis
Attraverso l’immagine della cura di un parente anziano la regista mette in scena un discorso sulla sessualità e sul genere in modo non banale e raffinato: la giovane protagonista esplora con naturalezza la sua femminilità grazie al rapporto con la nonna.
Concorso Internazionale Lungometraggi Documentari
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
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The Fifth Point of the Compass" di Martin Prinoth
Per aver saputo costruire un racconto solido, coinvolgente e a tratti molto emozionante sul tema dello sradicamento e della ricerca dell’identità. Al suo primo lungometraggio, il giovane regista evidenzia la sua personale ricerca stilistica che, anche se ancora in via di definizione, guarda ai grandi maestri, e in particolar modo a Warner Herzog, per trovare un'originale relazione con la materia filmica che riflette e analizza sé stessa.
MENZIONE SPECIALE
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Storie del Dormiveglia" di Luca Magi
Il film si distingue per la delicatezza con cui il punto di vista dell'autore s'accosta ai personaggi che racconta, rendendo evidente il legame di reciproca fiducia e empatia che è stato in grado di costruire con essi, catturandone l'intimità, la tristezza, la complessità e sprazzi di un rimpianto passato. Tutto questo con eleganza e riguardo e attraverso uno stile visivo personale e maturo. Attenzione particolare merita la fotografia, con i suoi primissimi piani, i giochi di chiaro scuri e l'attenzione ai piccoli dettagli, a gesti appena accennati che molto dicono dei protagonisti e della loro vita.
Concorso Internazionale Cortometraggi Documentari
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
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The Mauritania Railway: Backbone of the Sahara" di MacGregor
Per un'opera artisticamente forte e significativa, nella quale problemi universali e condizioni umane archetipiche sono stati presentati con magistrale sintesi cinematografica di suoni, immagini e musiche, e con stile epico capace di cogliere il particolare nel grandioso.
25/06/2018, 12:43