VENEZIA 75 - "Nessuno è Innocente", monito per tutti
Quanto ci facciamo influenzare dai luoghi comuni e dai pregiudizi, determinando il nostro comportamente senza essere davvero noi a decidere? Quanto è labile il passaggio dal sentirsi vittima al diventare carnefici, ogni giorno? Queste sono le due principali domande a cui tenta di dare una risposta
Toni D'Angelo nel suo efficace cortometraggio "
Nessuno è innocente", interpretato da
Salvatore Esposito.
Un napoletano che non conosce bene Scampia se non dal "sentito dire", che ne ha un'opinione pessima falsata da un'informazione poco attenta e che - quando si trova costretto per lavoro a recarvisi - fraintende tutto, portando la storia da un inizio amaramente ironico a un'evoluzione tragica. Sostituendo "Scampia" con qualunque altra cosa, è impossibile per lo spettatore non sentirsi coinvolti e porsi questioni etiche per nulla banali.
31/08/2018, 11:00
Carlo Griseri