VENEZIA 75 - "Epicentro", una ferita ancora aperta...
Democrazia, come parlarne? Dopo un "lungo ragionamento", spiega il regista
Leandro Picarella nell'introdurre il suo corto "
Epicentro", presentato nella sezione SIC@SIC alla Mostra di Venezia, l'idea è stata quella di mescolare narrazione e documentario, bianco e nero e colore, teatro e cinema, temi classici e immagini televisive di repertorio.
Tutto questo è "
Epicentro": un paese svuotato dal terremoto è il set scelto da una troupe cinematografica per un’opera incentrata sulla figura dello statista greco
Pericle e sul suo “Epitaffio”, manifesto del concetto di democrazia.
Nel bel mezzo delle riprese, però, un politico che aveva scelto quel luogo per un comizio in streaming si presenta, legalmente autorizzato. E poi un altro si intravede all'orizzonte. Le parole di Pericle, enunciate in scena e non, ben si sposano con i temi e - ancor più - con gli sviluppi tragicomici della storia...
Amara ironia, politica lontana dalla realtà (quel mantra ripetuto da tutti, senza reali emozioni: "
Un luogo simbolo, una ferita ancora aperta..."), cittadini confusi e, intorno, un paese che va a pezzi, letteralmente.
31/08/2018, 15:26
Carlo Griseri