VENEZIA 75 - "Gagarin, mi mancherai", ode alla fantasia
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Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni", oltre ad essere la quote più celebre di William Shakespeare è forse la chiave più giusta per leggere "
Gagarin, mi mancherai" di Domenico De Orsi, presentato alla 33a Settimana Internazionale della Critica.
In una terra apparentemente desolata, forse post-apocalittica, vive una coppia intenta a lavorare la terra e a riempire le proprie giornate di piccole cose. Lei ha lo sguardo dimesso, di chi non crede più a niente, lui sorride guardando in alto, guardando oltre, provando a nascondersi nei propri sogni da bambino.
Un giorno però l'uomo delle stelle sembra davvero precipitare sulla terra. Ma è un sogno o è realtà? E' più di un corto quello di De Orsi, un vero e proprio film breve che fonde poesia e fantascienza e che convince grazie ad una regia capace di creare un universo in bilico tra due dimensioni.
08/09/2018, 15:30
Antonio Capellupo