Fondazione Fare Cinema
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NUOVO CINEMA AQUILA - "Mare di Grano"


"Una storia di amicizia fra tre bambini e una papera in viaggio per cercare il mare". In programmazione giovedì 13 alle 17.30-20-22.30. Da venerdì 14 a domenica 16 alle 17.30 e 22.30. Da lunedì 17 a mercoledì 19 alle 17.30-20.00-22.30.


NUOVO CINEMA AQUILA -
Sebastiano Somma e i piccoli interpreti di "Mare di Grano"
Tra gli appuntamenti del Nuovo Cinema Aquila "Mare Di Grano" di Fabrizio Guarducci. Il regista, gli attori Sebastiano Somma e Simona Borioni insieme ai giovani interpreti del film saluteranno il pubblico in sala giovedì 13 allo spettacolo delle 20.00 e a quello delle 22.30.

Il film vincitore di 2 premi al Terra di Siena Film Festival e candidato a 1 MIFF Award, vede nel cast Ornella Muti, Sebastiano Somma, Paolo Hendel, con loro Giacomo Valenti, Alessandro Paci, Simona Borioni, Donatella Pompadour, Sergio Forconi, Francesco Ciampi, Gabriele De Pascali e nel ruolo dei bambini: Ricardo Maria Chirica, Jessica Barlacchi ed Elia Scolari.

Adam è un bambino di circa 8 anni, che appare improvvisamente in un piccolo villaggio del Senese dopo un lungo cammino in mezzo alla campagna toscana, dove incontra Arianna e Martino, suoi futuri compagni di viaggio verso il mare, dove Adam spera di ritrovare i suoi genitori.

I tre bambini e l’inseparabile Pina, la papera di Martino, ci accompagneranno in un viaggio avventuroso e pieno di emozioni attraverso le bellezze della Val d’Orcia vivendo le favole che hanno accompagnato la loro infanzia (La spada nella roccia, il Bambino e la pallina rossa…). Non sappiamo da dove viene Adam, ma durante il viaggio nascerà tra i bambini una solida amicizia che gli aiuterà a crescere in maniera spontanea e naturale.

“La nostra società hi-tech - dice Fabrizio Guarducci - ha creato un profondo isolamento sociale che dà la priorità più agli stimoli esterni piuttosto che a quelli interiori, essenziali per alimentare la nostra auto consapevolezza. Tutto ciò ha contribuito - spiega il regista - a causare un grave deterioramento delle relazioni, non solo tra singoli individui, ma anche tra popoli e nazioni segnati da una crescente disparità sociale, culturale ed economica. Sfortunatamente, oggi è più difficile che mai uscire da questa situazione, perché gli errori continuano a essere tramandati, di proposito o meno, di generazione in generazione. Se desideriamo un vero cambiamento – conclude Guarducci - sia gli adulti che i bambini devono sentire il bisogno di tornare a sognare, immaginare ed esprimere quei sentimenti che aiutano a socializzare”.

12/09/2018, 14:19

La Redazione