CORTO E FIENO IX - I vincitori
PREMIO FRUTTETO – RASTRELLO D'ORO
The Land, Hung-En Su, Taiwan 2017, 20’
Una storia taiwanese dal valore universale. La fotografia di un momento di transizione tra la secolare economia agricola e i processi irreversibili verso il “progresso”. Destini diversi e divergenti, passaggio generazionale all'interno della stessa famiglia, tra tradizioni secolari, riti ancestrali e la speranza di un futuro non più ancorato al duro lavoro della terra. Ma anche con i dubbi e le paure di stravolgere senza ritorno i ritmi naturali e armoniosi posti dalla natura.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA dedicato a Maria Adriana Prolo – ZAPPINO D'ORO
Sauekongen (The Sheep King), Knut August Svisdal, Norvegia 2017, 10’
Per ricordarci come la priorità di ognuno di noi sia quella di trovare il proprio posto nel mondo trascorrendo le proprie giornate facendo ciò che ci piace fare. Perché come dice la moglie del protagonista del film: “Meglio un pastore felice che un professore triste”. Con l'augurio al regista e alla troupe del film di essere felici facendo cinema.
PREMIO DEL PUBBLICO - VANGA D'ORO
Ato San Nen, Pedro Collantes, Francia, Spagna 2017, 25’
PREMIO GERMOGLI - INNAFFIATOIO D'ORO
Polvere sottile, Alessandra Boatto, Italia 2018, 8’
PREMIO SAME - tra meccanica e agricoltura
Trahere, Juš Jeraj, Atila Urbancic, Slovenia 2017, 10’
Uomini e trattori. Lo sguardo partecipato e poetico degli autori trasforma il protagonista da mezzo tecnico utile nel lavoro in campagna in una passione sfegatata e totalizzante, in un oggetto di culto cui dedicare cura, tempo, dedizione assoluta, che merita persino una benedizione.
Menzione speciale della giuria
El Afilador, James Casey, Messico, USA 2017, 7’
Per aver saputo raccontare una storia d'amore in modo originale coniugando la forma essenziale a un sapiente uso del suono e una recitazione fortemente espressiva, capace di ottenere un forte impatto emotivo.
Menzione speciale della giuria ex aequo
Fish Story, Charlie Lyne, UK 2017, 14’
Fantasia, Teemu Nikki, Finlandia 2016, 10’
Per l'originalità del linguaggio cinematografico.
24/09/2018, 14:49