NAPOLI FILM FESTIVAL 20 - "Il Signor Acciaio"
Tema ardito e delicato quello narrato da "
Il Signor Acciaio" di
Federico Cappabianca.
Vincenzo, interpretato da
Luigi Iacuzio, ha un male incurabile e l'unica consolazione per i suoi dolore - inefficace, peraltro - sono le pillole che gli ha prescritto il medico. Un giorno, casualmente, Vincenzo ritrova un vecchio robot giocattolo, il Signor Acciaio, che aveva accompagnato un periodo felice della sua vita.
Nasce l'ispirazione: cercare di usarne i pezzi (e poi altri, e altri ancora...) per trasformarsi in una macchina "non umana" provando così ad aggirare la morte. La moglie lo aiuterà, a modo suo, ma il processo si dimostra complesso da portare avanti.
Idea interessante, che rielabora spunti già usati dalla fantascienza ("L'uomo bicentenario" è un po' l'opposto, con un robot che si cambia i pezzi per diventare umano...) inserendoli in un contesto drammatico e privato.
28/09/2018, 11:46
Carlo Griseri