Caterina Sbaraglia e Micaela Ramazzotti
Lui ha una figlia, lei odia i bambini. Riusciranno a rimanere insieme? Fine. Il nuovo film di
Guido Chiesa si limita a questo con storia e personaggi che non intraprendono alcun percorso ma si adattano alle più esili situazioni.
"
Ti presento Sofia" è la storia di Gabriele, un cretino che, malgrado abbia raggiunto la maturità da un bel po’ di tempo, è costretto a mentire per riuscire a tenersi una donna, tra l’altro riciclata dai bei tempi andati. Tutto il film si sviluppa sugli equivoci volutamente costruiti dal simpatico Gabriele (
Fabio De Luigi) per nascondere la presenza di una figlia alla bella e acidissima Mara (
Micaela Ramazzotti), misteriosamente single e che odia i bambini.
Ovviamente, e ripetiamo ovviamente, la verità verrà presto a galla, Mara fuggirà via smontando baracca e burattini ma il buon Gabriele troverà la forza per chiedere scusa, confessare davanti a tutti il suo amore incommensurabile, unica cosa capace di smussare gli spigoli della donna e rimettere tutto sulla via dell’happy end.
La sceneggiatura di
Guido Chiesa, Giovanni Bognetti e Nicoletta Micheli è veramente (e ci dispiace dirlo perché Bognetti in genere è ricco di fantasia) poca cosa. Già visti i personaggi e le dinamiche, già sentiti i dialoghi, qualche sorriso nessuna occasione per ridere o per riflettere, lontani chilometri da "
Belli di Papà" e dai paradossi di un rapporto difficile tra padre e figli.
Poco da dire sugli interpreti che continuano, nella attuale tradizione della pigra e avara commedia italiana, a rifare sempre lo stesso personaggio che “col cappello e senza cappello” a confronto era Laurence Olivier.
15/10/2018, 16:56
Stefano Amadio