Note di regia de "L'Allieva 2"
Prendere in consegna il seguito di una serie di successo non è mai una partita facile.
Nel caso de L’Allieva il compito è stato per me un po’ più complicato. Entrare nel meccanismo delle schermaglie d’amore tra Alice e Claudio, ha richiesto, da parte mia, una particolare attenzione al mondo “femminile” di Alessia Gazzola, così attuale e contemporaneamente antico. Ma questa è la caratteristica delle giovani donne di oggi, che non aspirano al mondo morale dei loro genitori, così tormentato e doloroso, ma a quello più idealizzato e lontano dei nonni. In questo contesto si svolge la storia d’amore contrastata e, a volte incredibile, di Alice nei confronti del suo Mito-Carnefice: l’affascinante ed egoista “CC”, Claudio Conforti. Ovviamente abbiamo cercato di condire la vicenda con una buona dose di umorismo, adatto a smussare gli angoli del carattere a volte spigoloso di entrambi i protagonisti.
In questa nuova storia de L’Allieva si insinua anche un terzo incomodo, che contribuirà non poco a complicare le tensioni tra i due innamorati. Tuttavia servirà anche a far ragionare e crescere Alice e Claudio.
Anche gli altri amici e compagni di Alice in questa stagione avranno maggiore approfondimento nelle loro, spesso irrisolte, storie d’amore e di vita. Tutto il racconto, ovviamente, è immerso nel solito ambiente un po’ paradossale che è un Istituto di Medicina Legale: dove la morte e il crimine sono pane quotidiano.
Buon divertimento.
Fabrizio Costa