FESTIVAL DEI POPOLI 59 - "Pentcho", storie di vita
La storia del vecchio rimorchiatore
Pentcho meritava di essere raccontata: il 18 maggio del 1940 partendo dal porto di Bratislava e percorrendo il Danubio provava a far arrivare 520 ebrei, provenienti dalla Polonia e dalla ex-Cecoslovacchia, a Sulina dove sarebbero saliti su una nave più grande che li avrebbe portati in Palestina, verso la salvezza.
Ma fare quel tratto di fiume non è semplice, gli ostacoli e i pericoli sono innumerevoli, i controlli infiniti e ad ogni sosta sembra che tutto sia finito. E invece, temeraria e quasi scriteriata, quella piccola nave ogni volta ripartiva. Fino ad arrivare a destinazione, ma troppo tardi per il passaggio finale... che fare?
Restare a Sulina avrebbe significato morte quasi certa, altre possibilità non ce n'erano, e anche se l'imbarcazione non era adatta ad affrontare il Mediterraneo, il capitano tenta il tutto per tutto ma inevitabile arriva il naufragio. Una nave da guerra italiana salva i passeggeri ma quale sarà il loro destino non è chiaro...
La volontà di dilungarsi sulla trama (che è il punto di partenza del racconto e viene svelata via via) nasce per rendere la consapevolezza di quanto avvincente e interessante sia la storia del
Pentcho, che il regista
Stefano Cattini ha avuto il merito di scoprire e ricostruire, con interviste ai protagonisti sopravvissuti e importanti materiali di repertorio.
06/11/2018, 08:00
Carlo Griseri