FESTIVAL DEI POPOLI 59 - "Ogni Cosa Rosa":
una Taranto colorata e vitale


FESTIVAL DEI POPOLI 59 -
Una scena di "Ogni Cosa Rosa"
Taranto è una città ricca di problemi sociali ed ambientali. La cronaca nazionale la mostrano nei suoi aspetti più inquietanti, il più delle volte spettacolarizzati dai mass-media. Ad aprire una nuova "finestra" sulla città è il documentario "Ogni Cosa Rosa" di Patrizia Emma Scialpi, Fabiana Foschi, Ghila Cerniani e Giuseppe Costa, prodotto dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano.

Taranto è raccontata durante le calde giornate estive. A mostrarci la realtà sono un gruppo di ragazzi, che giocano spensierati tra il degrado urbano ed ambientale, dall'altra vi è la figura di un ricercatore preoccupato dai pericoli che minacciano l’eco sistema locale. A "colorare" la storia è il dominate color rosa, uno dei tanti effetti collaterali dell'inquinamento dell'ILVA, che ha mutato l'aria, i fondali marini e le tinte delle abitazioni.

"Ogni Cosa Rosa" è un ritratto fresco e vitale di una città ricca di problemi, dove anche la natura sembra riconciliarsi un po' con l'uomo. La scena in cui i bambini fanno il bagno in campagna sembra ripresa da "La Canta delle Marane" di Cecilia Mangini, è piena di spensieratezza e vitalità, che ci mostra un atto di resistenza di una comunità che vuole "sopravvivere" nonostante il dramma ambientale.

05/11/2018, 15:33

Simone Pinchiorri