FESTIVAL DEI POPOLI 59 - Il programma del 7 novembre
La battaglia per salvaguardare una porzione del Chaco, la foresta paraguayana costantemente aggredita da interventi di deforestazione; l’intelligenza artificiale e la musica di Betty Davis ritratto della regina del funk degli anni ’70, ex-compagna di Miles Davis, scomparsa dalle scene per ben trentacinque anni. Sono alcune delle storie e dei temi raccontati nella quinta giornata del Festival dei Popoli, domani, mercoledì 7 novembre, nei cinema La Compagnia, Spazio Alfieri e Istituto Francese di Firenze.
Al cinema La Compagnia (ore 21) per il Concorso Internazionale la prima di Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini (Argentina, Italia, Svizzera, 2018, 104’): il regista da anni si batte per salvaguardare una porzione del Chaco, la foresta paraguayana costantemente aggredita da interventi di deforestazione mirati alla coltivazione industriale di carne e soya transgenici. La sua battaglia da uomo l’ha trasformata in un progetto filmico che evidenza in maniera netta le logiche della burocrazia e degli interessi finanziari.
Allo Spazio Alfieri, alle 18.30, per KinderDocs, il sorprendente More Human Than Human di Tommy Pallotta e Femke Wolting (Usa, Belgio, Paesi Bassi, 2018, 79’), che esplora il ruolo delle intelligenze artificiali nella nostra vita quotidiana e del ruolo che si apprestano ad assumere nell'immediato futuro e alle 22 la prima italiana di Betty – They say I’m different di Philip Cox (Gran Bretagna, Francia, 2017, 54’) ritratto della regina del funk degli anni ’70, ex-compagna di Miles Davis, scomparsa dalle scene per ben trentacinque anni.
La quinta giornata del festival all’Istituto Francese inizia alle ore 11 con la masterclass di Dominique Marchais “Landscape and politics”. Il programma in piazza Ognissanti prosegue alle 17 proiezione de La mécanique des corps di Matthieu Chatellier (Francia, 2016, 78’), studio su amputazioni e protesi che replichino la meccanica dell’arto mancante e alle 18.30 La ligne de partage des eaux di Dominique Marchais (Francia, 2013, 108’) intreccio di interviste a studiosi, scrittori, contadini e urbanisti lungo la Loira.
Al cinema La Compagnia il consueto incontro con gli autori (ore 11, Saletta Mymovies) aprirà la giornata. Il Concorso Internazionale delle ore 15 propone Inland sea di Kazuhiro Soda (Giappone, Usa, 2018, 122’), film in bianco e nero sul declino culturale della gente di Ushimado, città del Giappone lasciata in disparte nella modernizzazione del dopoguerra. Alle 17.15 omaggio a Filipa Reis con il documentario Terra franca di Leonor Teles (Portogallo, 2018, 82’) sulla vita del pescatore portoghese Albertino, uomo solitario e gentile.
Alle 19 torna il Concorso Internazionale con When the war comes di Jan Gebert (Repubblica ceca, Croazia, 2018, 76’) sul sogno di un adolescente europeo di guidare la società come politico carismatico nel ruolo di capo di un gruppo paramilitare che recluta centinaia di adolescenti slovacchi con la silenziosa approvazione delle autorità. Il loro obiettivo è semplice: prepararsi alla guerra e creare una comunità modello basata su esercitazioni militari, obbedienza e soggezione.
Allo Spazio Alfieri si inizia alle ore 15.00 con alcuni Doc at work Campus. Our street di Petra Feňďová (Repubblica ceca, 2017, 3’), sguardo inedito sulla città di Praga attraverso gli occhi di un venditore di giornali; Cinema di Isabella Mari (Italia, 2018, 12’) sulla presenza di una troupe cinematografica in un quartiere di Napoli che scombussola la gente che ci vive; Pierrot di Antonio Longobardi (Italia, 2018, 11’) storia di un cinema e della passione del suo proiezionista nutrita dalla complicità del pubblico di una sala di periferia; Il villaggio di Caterina Ferrari (Italia, 2018, 39’) sui camionisti del Nord che muovono le merci in tutta Europa formando una grande comunità nomade; Empire builders di Andran Abramjan (Repubblica ceca, 2018, 83’) che mostra attraverso la storia di un filmmaker la galassia nazionalista e sovranista che sta prendendo piede in Europa.
Alle 20.30 prosegue la retrospettiva dedicata a Minervini con Louisiana (the other side) (Italia, Francia 2015, 92’).
PROGRAMMA MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE
Istituto Francese, ore 11.00
Landscape and Politics - Masterclass di Dominique Marchais - ingresso libero
Istituto Francese, ore 17.00
La mécanique des corps di Matthieu Chatellier // Habitat
Francia, 2016, 78’
Il corpo umano è una macchina complessa che ripete per ogni individuo un modello universale declinato secondo una variante unica. In un centro specializzato si studiano le amputazioni a gambe e braccia per colmare ogni singola lacuna anatomica costruendo e adattando protesi che replichino la meccanica dell’arto mancante nel tentativo di imitarne la sua unica armonia.
Istituto Francese, ore 18.30
La ligne de partage des eaux di Dominique Marchais // Retrospettiva D. Marchais
Francia, 2013, 108’ - Alla presenza del regista e di Francesco Ferrini (UniFi)
Lungo il percorso della Loira, il regista incontra contadini e studiosi, scrittori e urbanisti che raccontano la trasformazione, la vitalità, la sofferenza del paesaggio della campagna francese. Il fiume che unifica il percorso diventa la metafora di un flusso di corpi, parole e luoghi, che il montaggio unisce per creare un paesaggio reale e al tempo stesso mentale, il luogo della politica.
Spazio Alfieri, ore 15.00
Our Street di Petra Feňdová // Doc at Work Campus
Repubblica ceca, 2017, 3’
Attraverso lo sguardo di un venditore di giornali, il film ci immerge nella vita di un angolo di Praga, davanti al Teatro Nazionale: gli incontri, le storie, gli eventi sgradevoli e le sorprese che formano il tessuto infra-ordinario della vita quotidiana.
Cinema di Isabella Mari // Doc at Work Campus
Italia, 2018, 12’ - Alla presenza della regista
Una troupe cinematografica sbarca a Ponticelli: il cinema invade il quartiere di Napoli alla ricerca di location “pittoresche”, convertendo gli edifici, le strade, gli appartamenti in un grande set della marginalità. Il film osserva l’ingresso di questi corpi estranei nel quartiere e le reazioni che suscitano tra le persone che ci vivono.
Pierrot di Antonio Longobardi // Doc at Work Campus
Italia, 2018, 11’ - Alla presenza del regista
Un cinema di periferia e il suo proiezionista resistono come un’enclave di un modo di vedere il cinema in via di estinzione: una grande sala, le proiezioni in pellicola, la complicità con il pubblico. Il film ci immerge nel mondo del “Pierrot” e del suo proprietario, mostrandoci una grande passione per il cinema, per la sua storia e la sua materialità.
Il villaggio di Caterina Ferrari // Doc at Work Campus
Italia, 2018, 39’- Alla presenza del regista
Un grande interporto del Nord, un anonimo polo della logistica che ospita abitanti al tempo stesso effimeri e regolari: i camionisti che muovono le merci per tutta l’Europa. Una comunità nomade che dà un nuovo significato agli spazi indifferenti del parcheggio: i gesti, le abitudini, gli incontri, la cucina costruiscono uno spazio comune, condiviso – quasi un villaggio.
Empire Builders di Andran Abramjan // Doc at Work Campus
Repubblica ceca, 2018, 83’ - Alla presenza del regista
Un film perturbante che ci porta al cuore dei movimenti di estrema destra della Repubblica Ceca: attraverso la storia di un filmmaker, impegnato nella creazione di propaganda, e di un candidato, sociologo anti-islamico, il regista ci mostra dall’in- terno la galassia xenofoba, nazionalista e sovranista che sta prendendo piede in tutta Europa.
Spazio Alfieri, ore 18.30
More Human Than Human di Tommy Pallotta, Femke Wolting // KinderDocs
USA, Belgio, Paesi Bassi, 2018, 79’
Quali sono le promesse e le conseguenze dell’intelligenza artificiale nel mondo di oggi? In questo documentario i registi si misurano con il complesso ruolo dell’intelligenza artificiale nel mentre tentano di costruire un robot intelligente per capire se sarebbe in grado di sostituirli come registi. Riusciranno le nostre creazioni, infinitamente più sveglie, interconnesse, se non addirittura autoconsapevoli, a rendere obsoleta l’umanità?
Spazio Alfieri, ore 20.30
Louisiana (The Other Side) di Roberto Minervini // Retrospettiva R. Minervini
Italia, Francia 2015, 92’
Nella Louisiana del nord, Mark e Lisa, schiavi della metamfetamina, alternano momenti di complicità e affetto a litigi furibondi. Intorno alla loro roulotte, una comunità di reduci discute animatamente della situazione sociale. Contemporaneamente, in Texas, i componenti di un nucleo armato paramilitare si preparano ad affrontare una nuova, imminente guerra civile.
Spazio Alfieri, ore 22.00
Betty – They Say I’m Different di Philip Cox // Hit Me With Music!
Gran Bretagna, Francia, 2017, 54’
Betty Davis ha cambiato il paesaggio musicale femminile, diceva l’ex marito Miles Davis. La controversa pioniera regina del funk – Madonna prima di Madonna, Prince prima di Prince – irrompe sulla scena degli anni ‘70 con la sua audace spregiudicatezza diventando un’icona della musica e della moda prima di sparire misteriosa- mente dalla scena per ben trentacinque lunghi anni.
Cinema La Compagnia, Saletta Mymovies ore 11.00
How I Did It, incontro pubblico con gli autori - ingresso libero
Cinema La Compagnia, ore 15.00
Inland Sea di Kazuhiro Soda // Concorso internazionale
Giappone, USA, 2018, 122’
Wai-chan è uno degli ultimi pescatori rimasti a Ushimado, piccolo villaggio nel mare interno di Seto, Giappone. All’età di 86 anni, pesca da solo con una piccola barca per guadagnarsi da vivere, sognando di ritirarsi. Kumi-san ha 84 anni e vaga lungo la costa ogni giorno. Crede che una struttura di assistenza sociale le abbia “rapito” il figlio disabile per ricevere sussidi dal governo. Koso-san gestisce un piccolo negozio di pesce lasciato dal suo defunto marito. Lasciata in disparte dall’era della modernizzazione del Giappone iniziata nel dopoguerra, la città di Ushimado, sta rapidamente invecchiando e declinando. La sua ricca e antica cultura e una comunità unita sono sul punto di scomparire. Filmato in bianco e nero, nel suo 7° documentario di osservazione, Kazuhiro Soda rappresenta poeticamente i giorni del crepuscolo di un villaggio e della sua gente.
Cinema La Compagnia, ore 17.15
Terra franca di Leonor Teles // // Omaggio alla Giuria Internazionale
Portogallo, 2018, 82’ - Alla presenza di Filipa Reis
Sulle sponde del fiume Tago, in Portogallo, un uomo vive tra la tranquillità del fiume e le relazioni che lo legano alla terra. Girato nelle quattro stagioni, Terra Franca ritrae la vita del pescatore portoghese Albertino, circondato dalla moglie Dalia e dalle sue figlie, la cui primogenita sta per sposarsi. La fine di un ciclo di vita, dal punto di vista di un pescatore solitario e gentile.
Cinema La Compagnia, Saletta Mymovies, dalle 18 alle 20.00
Documentari in VR a ingresso libero // Doc Explorer
Cinema La Compagnia, ore 19.00
When the War Comes di Jan Gebert // Concorso Internazionale
Repubblica ceca, Croazia, 2018, 76’ - alla presenza del regista
A prima vista la vita di Peter è quella di un tipico adolescente europeo: vive con i genitori, ha la fidanzata, è appena stato ammesso all’università. Tuttavia, la sua vita è anche altro: nel suo ruolo di capo di un gruppo paramilitare che recluta centinaia di adolescenti slovacchi con la silenziosa approvazione delle autorità. Il loro obiettivo è semplice: prepararsi alla guerra e creare una comunità modello basata su esercitazioni militari, obbedienza e soggezione.
Cinema La Compagnia, ore 21.00
Chaco di Daniele Incalcaterra, Fausta Quattrini // Concorso Internazionale
Argentina, Italia, Svizzera, 2018, 104’ - Alla presenza dei registi
Un uomo solo, ostinato e caparbio, da anni si batte per salvaguardare una porzione del Chaco, la vasta foresta paraguayana costantemente aggredita da interventi di de- forestazione mirati alla coltivazione industriale di carne e soya transgenici. Quell’uomo è Daniele Incalcaterra, uomo di cinema, e questa battaglia è anche il suo progetto cinematografico. Chaco registra le varie fasi di un processo che vede contrapporsi le logiche della burocrazia e degli interessi finanziari ad un inalienabile senso di giustizia.
06/11/2018, 13:12