GENDER BENDER 16 - I vincitori
La giuria dei giovani critici cinematografici di Cinefilia Ritrovata e del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna ha scelto, selezionando due titoli vincitori (Miglior film di Finzione e Miglior Documentario) e proponendo una Menzione Speciale, i lungometraggi migliori della sedicesima edizione del
Gender Bender di Bologna
Miglior documentario
BIXA TRAVESTY
Per l’audacia di una rappresentazione vitale, nuda e cruda, di un individuo coraggioso. Il film mette in scena un corpo che afferma sé stesso e la sua sessualità nonostante ogni tipo di avversione, al di là di qualsiasi definizione preordinata, riuscendo a coniugare performatività e vita privata in un mix intelligente di stile e provocazione.
Menzione speciale – Categoria film di finzione
THE POET AND THE BOY
Per la capacità di raccontare con leggerezza, armonia e incanto la profondità e le oscurità di un uomo qualunque. Per la naturalezza con cui è in grado esplorare la scoperta dell’omosessualità nel difficile contesto socio-politico sudcoreano, di cambiare registro stilistico in maniera quasi impercettibile e trattare con eleganza una questione controversa e scivolosa.
Miglior film
LAS HIJAS DEL FUEGO
Per il suo essere un gesto artistico e militante che non si cura dello sguardo e dell’opinione altrui e che con spregiudicatezza istituisce una nuova forma di iconografia femminile che si avvale della complessità e varietà dei corpi per rivendicare un personale diritto al piacere.
08/11/2018, 17:52