SEEYOUSOUND V - Alcune anticipazioni dal programma
Si avvicina la V edizione di
SEEYOUSOUND Torino che dal 25 gennaio al 3 febbraio 2019 si terrà al Cinema Massimo, con 10 giorni di documentari, lunghi, cortometraggi e videoclip in anteprima italiana, oltre a film fuori concorso, incontri ed eventi che mostreranno generi, correnti e personaggi della storia della musica che hanno influenzato l’immaginario e il sentire collettivo, o in cui la musica è coprotagonista di storie e immagini degne dei più grandi festival internazionali.
Molti dei film che compongono la line up del prossimo SEEYOUSOUND Torino vantano infatti un palmares notevole grazie alla partecipazione a festival come il Sundance, l’IDFA di Amsterdam, i festival di Cannes, Toronto, San Sebastian e Locarno.
Tra i 6 titoli del concorso LONG PLAY FEATURE,
Lords of Chaos l’ultimo film di Jonas Arkelund, regista di videoclip tra i più conosciuti al mondo. Direttamente dal Sundance, l’attesissimo lungometraggio racconta l'epopea insanguinata dei Mayhem, di Euronymous e Burzum, una delle più famigerate vicende della Storia del black metal norvegese.
Dopo l’anteprima al Toronto International Film Festival e la partecipazione al festival di San Sebastian, il film della regista indiana Rima Das,
Village Rockstars, porta a Torino la storia di Dhunu, bambina che vive in un remoto villaggio nell'India nordorientale il cui sogno è fondare una rock band.
LONG PLAY DOC, offre al pubblico di Seeyousound il meglio dei documentari musicali internazionali con
Where are you, João Gilberto?, in cui Georges Gachot ricostruisce un ritratto intrigante e suggestivo di João Gilberto, geniale musicista e creatore della bossa nova nel Brasile degli anni ‘50 e ’60, presentato nella sezione Panorama Suisse allo scorso Festival di Locarno.
Dal Festival di Cannes,
Le Grand Bal di Laetitia Carton, ci porta nel cuore della Francia dove ogni luglio, da oltre 27 anni, più di duemila persone di tutte le età si riuniscono da ogni parte del mondo per ballare e suonare danze e dei balli popolari per sette giorni e sette notti.
Anche le rassegne MUSIC IS THE WEAPON e INTO THE GROOVE, che da sempre mostrano anime opposte e complementari della musica, lo faranno attraverso titoli selezionati nel panorama dei festival più prestigiosi.
Dallo scorso IDFA - International Documentary Filmfestival Amsterdam a Music is the weapon,
Ethiopiques – Revolt of the Soul di Maciej Bochniak, racconta ascesa, caduta e riscatto di un gruppo di formidabili jazzisti etiopi che negli anni ‘60 hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione, non solo musicale, grazie al sodalizio artistico e umano tra Amha Eshete - fondatore della prima etichetta discografica etiope - e il produttore francese Francis Falceto.
Mentre per la sezione Into the groove,
Whitney, del regista Premio Oscar Kevin MacDonald, ci accompagna fra i segreti di un’icona impareggiabile: Whitney Huston, dalle luci dei palcoscenici fino alla progressiva caduta e prematura scomparsa. Presentato al Festival di Cannes, Whitney è il racconto di una guerriera e della sua battaglia.
Questi e molti altri film seguiranno l’apertura di SEEYOUSOUND Torino, che venerdì 25 gennaio prenderà il via con l’anteprima italiana di
Symphony of Now di Johannes Schaff. Presentato alla scorsa Berlinale, il documentario è un tributo cinematografico alla vita notturna della metropoli tedesca e alla sua vibrante scena musicale, rappresentata in sala per l’occasione dal dj e producer Alex.Do, alfiere della label Dystopian di Rodhad, che aprirà la serata inaugurale con un set live delle tracce dal film.
Dalle 23, il dj sarà alla consolle dell’Azimut Club (Via Modena 55) per l’Opening party di Seeyousound, seguito da Genau e We Play The Music We Love, due factory della musica elettronica torinese. (Ingresso in lista: 7€ entro mezzanotte - 10€ entro l’1.00 - 15€ dopo. Ingresso ridotto 7€ tutta la notte per gli abbonati Seeyousound).
19/11/2018, 16:48