TFF36 - "Il mio Signor Sulcic, un viaggio scomodo"
Presenza (quasi) fissa nel programma del Torino Film Festival,
Elisabetta Sgarbi ha presentato sotto la Mole Antonelliana il suo ultimo lavoro, "
I Nomi del Signor Sulcic", storia di una ricercatrice dell’università di Ferrara che a Trieste trova notizie su una donna seppellita nel cimitero ebraico. Un viaggio tra Italia e Slovenia, attraverso personaggi che, poco per volta, costruiscono i contorni della storia.
"
Il mio film è un viaggio, ma un viaggio scomodo", spiega la stessa regista.
"Nella sceneggiatura di questo film ho inserito molti elementi autobiografici, anche se ovviamente non si tratta di una storia che ho vissuto personalmente, per ragioni di età in particolare. Ma ci sono molti punti, disseminati in sceneggiatura, presi dalla mia vita".
"È un film molto scritto, in cui tanti testi letterari sono confluiti venendo a conforto della mia storia, come anche i vangeli, i vangeli apocrifi e i racconti di mio padre, che era uno scrittore. C'è anche tanto Trieste, città in cui più volte ho ambientato le mie storie e che ritenevo ideale per un film votato alla ricerca di una verità precisa...".
"Quelle di Elisabetta - ha aggiunto uno dei protagonisti del film,
Roberto Herlitzka - sono poesie scritte con la macchina da presa: sono anche io molto curioso di vedere questo lavoro!".
26/11/2018, 09:35
Carlo Griseri