MENTE LOCALE V - I premiati
Domenica 25 novembre 2018, presso il Teatro delle Ariette sulle colline della Valsamoggia (Bologna) si è svolta la cerimonia di premiazione di
Mente locale. Visioni sul territorio, il festival che giunto alla sua quinta edizione, ha chiamato a raccolta il meglio della produzione audiovisiva italiana sul tema del racconto del territorio. 254 le opere iscritte al concorso, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dall’Europa, tra cui gli organizzatori di Carta Bianca e Teatro delle Ariette hanno selezionato i 10 film finalisti che sono stati proiettati al Teatro Cantelli di Vignola (Modena).
La giuria composta da Enza Negroni, Presidente DER – Documentaristi Emilia-Romagna e regista; Silvestro Serra, Direttore della rivista ‘Touring – Il nostro modo di viaggiare’ e direttore comunicazione e relazioni istituzionali Touring Club Italiano; Marco Cucco, ricercatore dell’Università di Bologna, docente di cinema al Dipartimento delle Arti; Livia Giunti, regista e docente di ‘Cinema e territorio’ all’Università di Pisa; Leonardo Alberto Moschetta, pluripremiato video editor e socio della casa di post produzione video FreeU; ha assegnato il
premio ‘Mente locale – visioni sul territorio 2018’ del valore di 1.000 Euro a:
INVIERNO EN EUROPA di Polo Menarguez con la seguente motivazione: Per la capacità di aver unito tre diversi territori: il territorio di provenienza da cui si vuole sfuggire, quello idealizzato che si vuole raggiungere e quello dell’attuale permanenza, un non-luogo dove però si intrecciano storie e nascono nuove forme di solidarietà.
Ha inoltre deciso di assegnare una
menzione speciale a ANATOMIA DEL MIRACOLO di Alessandra Celesia con la seguente motivazione: Per la capacità di far emergere un territorio complesso come quello di Napoli e una particolare fede mariana in maniera non descrittiva ma attraverso un rapporto intimo con i volti e le storie dei protagonisti.
La
Menzione speciale Touring Club Italiano è stata, invece, consegnata a MONDO ZA di Gianfranco Pannone, con la seguente motivazione: Il lungometraggio ci è sembrato una riuscita miscela di tessere che aiutano a comporre un complesso mosaico di luoghi e di storie umane. Tutte con un loro carattere, una lingua viva, una estrosità e singolari personalità ma tutte in qualche modo utili allo spettatore a ricomporre una coerente e poetica mappatura di un universo in trasformazione. Un filo rosso che ci aiuta non solo a capire ma a godere, quasi a respirare un'atmosfera unica e originale, quella che si sviluppa e “stagiona” nella bassa, intorno al grande compagno di viaggio e di vita, il fiume Po. I pescatori disoccupati, il pittore con il fucile, la massaia comunista per amore, la barista, i nuovi cittadini rapper di colore, il fotografo... sono tutti personaggi che contribuiscono al grande affresco e a diradare la nebbia padana, avendo complici e numi tutelari lo spirito di Zavattini, le fughe esotiche di Ligabue e, aggiungo, sullo sfondo, anche l'ironia bonaria ma arguta di un Giovanni Guareschi. Decisivo anche il contributo di un intelligente montaggio arricchito da preziose sequenze di filmati d'epoca.
La
menzione speciale del Segretariato regionale MiBAC Emilia-Romagna “Filmare per Bene” riservata alle opere che raccontano la nostra regione, è stata assegnata ad ARTQUAKE di Andrea Calderone, con la seguente motivazione: “Per la capacità di narrare gli eventi sismici più drammatici che hanno colpito l’Italia negli ultimi cinquant’anni spiegando con semplicità e rigore la complessità degli interventi a tutela dei beni culturali danneggiati: dalla messa in sicurezza e dal restauro fino, ad esempio, alla creazione del Centro di raccolta e primo intervento per i beni mobili istituito presso il Palazzo ducale estense di Sassuolo in occasione del terremoto in Emilia del 2012. Il video, che lega passato, presente e futuro, dagli affreschi di Cimabue al Cretto di Burri a Gibellina, mette in evidenza senza cedere alla retorica, anche il valore identitario ed affettivo che i beni rappresentano per le comunità locali.”
Infine, per il
contest fotografico legato al racconto dei territori dell’Appennino bolognese, dell’Appennino reggiano e della pianura bolognese, in collaborazione con Emil Banca nell’ambito dell’iniziativa di promozione del territorio Grand Tour 2018, il Premio Fotocontest Grand Tour Emil Banca 2018 del valore di 500 Euro è andato alla fotografia di Fabio Michelini ‘Bentivoglio’.
26/11/2018, 15:38