Note di produzione di "Wine to Love"
Wine to loveè più di una commedia sentimentale. Un viticoltore lucano, burberoe solitario, che si trova per la prima volta a confrontarsi con il potere del mercatoe delle speculazioni economiche, apre la strada ad un discorso più ampio sul rapportouniversale, e non per forza conflittualetra il local e il global.Da una parte abbiamo il valore local di un viticoltore attaccato alla tradizione e allapropriaterra, dall’altro abbiamo il valore global che si declina nelle diversevisionidi vita delle tante piccole storie, soprattutto d’oltreoceano, che popolano questofilm. La spettacolare ambientazione naturale della Basilicata, o Lucania, dove l’intensainterazione tra terra, vigna e cultura è scandita dai cicli delle stagioni, diventapunto di partenza e d’arrivo per un romantico viaggio nel cuore dell’uomo, che isuoi ritmi di vita siano quelli di un paesino del Sud Italia o quelli di una metropolicome New York. L’America guarda con occhi particolari alle tradizionali “vigne acapanno” sui colli lucani per seguire il cammino del suo prestigioso vino rosso distruttura,fuori dal panorama italiano nel suo processo di internazionalizzazioneche tocca tutto il mondo. Dal local della natura selvaggia al global di un ambientepronto a recepire e amare il vino di qualitàe la sua secolare storia, per poi infinerichiudere il cerchio in un vero e proprio ‘glocal’dove il panorama internazionalesposa,finalmente,quello locale segnando,così,la rinascita del vino e delle personeche l’hanno inseguito. In questo sodalizio Crediti non contrattuali imprescindibile fra local e global, Wine tolovediventa per culture differenti il ponte verso l’Italia e il ponte che dall’Italia va inAmericaenel resto del mondo. Non solo lo spettatore italiano, ma ancheil pubblico internazionale si ritrova in questa storia universale che valica ogniconfine geografico. Perché il vino, come l’amore, è nel palato e nel cuore di tutti gliamanti del mondo. È di tutti. Ed è proprio questo meraviglioso romantico ponte internazionalea spingerela produzione Altre Storie a ‘edificare’una realizzazionefilmica che ambisca a conquistare territori internazionali.