SCOMPOSIZIONI RELAZIONALI - Il teatro e Flavio Sciole'
Esce il 5 febbraio 2019 il volume "
Scomposizioni Relazionali" del regista Flavio Sciolč pubblicato dalla casa editrice marchigiana Aimagazinebooks. Il libro raccoglie cinque testi teatrali inediti dell’autore tutti incentrati su ipotetici rapporti di coppia. Il volume č il primo della collana One Shot, l’obiettivo della collana č la pubblicazione di vere opere uniche.
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Scomposizioni Relazionali" contiene due prefazioni di Emanuela Cocco e Fabio Massimo Franceschelli. L'opera č completata da sei foto di Emanuele Vagni e Chiara Francesca Cirillo. Sciolč regista e attore di teatro e di cinema da circa trenta anni agisce principalmente nella ricerca di nuovi linguaggi. A Gennaio gli č stata dedicata una retrospettiva al Macro Asilo di Roma ed ha partecipato al festival The Lift-Off Sessions (UK). Il suo monologo "
Occhi Cavi" parteciperŕ per tutto il 2019 all'evento Teatro In Provincia organizzato dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea - CeNDIC.
Flavio Sciolč (1970) agisce nel cinema, nel teatro di ricerca, e nella performance. Ha all’attivo centinaia di opere video proiettate-premiate-segnalate in centinaia di Festival nazionali ed internazionali. Ha pubblicato due volumi di opere teatrali ed č stato pubblicato anche all'estero. Da Gennaio i suoi film sono distribuiti on demand sulla piattaforma Holy Film.
Fabio Massimo Franceschelli scrive:”
… La parola di Sciolč sembra reificarsi, farsi oggetto da toccare, muovere, soppesare, osservare in tutti i suoi lati, nei suoi piů nascosti anfratti, e in tutte le sue possibilitŕ permutative, parola da sezionare per osservarne gli organi interni, parola che diventa Cubo di Rubik girato e rigirato alla ricerca mai soddisfatta di un ordine produttivo, di una semiosi soddisfacente."
Emanuela Cocco scrive: "
…Un dissidio irredimibile, reso da un serrato montaggio di campo e controcampo dialogico, attraversa questi testi di Flavio Sciolč in cui il vero antagonista della relazione resta fuori dal quadro, sommerso nello spazio bianco tra le battute di personaggi, vago, e per questo ancora piů disturbante, come la promessa di una minaccia che potrebbe diventare azione, o forse no."
04/02/2019, 13:33