TITOLI DI CODA - Dal 6 al 19 marzo al MIC di Milano
Nella percezione comune i titoli di coda sono quella parte di film spesso trascurata se non, come capita in televisione, del tutto rimossa, ma in realtà sono la parte più preziosa del film capace di raccontarci la sua genesi, la sua storia e tutto ciò che ha concorso a dare a quel film una propria identità.
Anche le nostre vite hanno una parte terminale che spesso è poco considerata, come se non avesse più senso occuparsene, vissuta in solitudine, nel dolore, nell’umiliazione per la perdita progressiva di capacità elementari. Da più di trent’anni Vidas è impegnata a far sì che anche questa fase della vita di pazienti inguaribili sia vissuta nel modo migliore e più dignitoso possibile.
I titoli della rassegna hanno a che fare con questi temi. In "
Don’t worry" (2018) di Gus Van Sant la malattia diventa un’opportunità, ovvero occasione e condizione di una nuova consapevolezza e di nuove possibilità creative.
"
Hotel Salvation" (2016) di Shubhashish Bhutiani affronta il tema del fine vita dalla prospettiva hindu, con uno sguardo non convenzionale, pieno di humor e di leggerezza.
Con "
Miele" (2013) di Valeria Golino si parla della decisione sul proprio fine vita, che può esprimere con la scelta individuale i valori della propria biografia.
Prima di ogni proiezione sarà offerto a tutti gli spettatori un Happy Hour, e dopo si terranno dei dibattiti con giornalisti e operatori dell'Associazione Vidas.
03/03/2019, 16:24
Sara Valentino