Note di regia di "Transumanza Tour"
Da un lato un gruppo di musicisti e artisti di strada, che hanno fatto della frugalità e del gioco un vero e proprio approccio alla vita e alle tensioni del vivere quotidiano; dall’altro un Paese intero da visitare, conoscere, scoprire, per tutta la sua lunghezza e per tutta la sua storia.
Da una parte un sapere antico, fatto di mani, sudore, stomaco; dall’altra un’esplosione di nuovi progetti di vita e lavoro, legati sì alla terra, alla stalla, alla serra, ma connessi insieme e tra loro nello spazio virtuale che rende tutti più vicini, soprattutto negli intenti e negli scopi.
In mezzo mani si stringono, cappelli si levano: noi siamo Vito, Susanna e Arianna, i vostri nuovi wwofers, chiediamo un posto dove stare e imparare, in cambio vi offriamo le nostri mani e qualche canzone.
La motivazione non potrebbe essere più semplici: raccontare il rapporto umano intenso e creativo che si viene a creare tra fattori e wwofers, attraverso gli occhi e l’esperienza del trio; mostrare un’alternativa di vita possibile e sempre più vicina, sia negli spazi che nei cuori; conoscere ospiti e ospitanti e capirne scopi, progetti e desideri; attraversare l’Italia e le sue differenze, scoprendole sempre più labili, più le si guarda dal fondo di un campo.
Valerio Gnesini