BE KIND - Doppia proiezione a Torino il 9 aprile
Distribuito da Ravic e Cinemanchio - progetto per l'accessibilità e l'inclusione sociale, il film “
Be Kind - Un viaggio gentile all’interno della diversità”, autoprodotto e diretto dall'attrice e regista Sabrina Paravicini e da suo figlio Nino Monteleone, sarà
a Torino in programma il prossimo 9 aprile all'Eliseo Blu alle ore 16.00 e alle ore 20.00. Con il Patrocinio di Circoscrizione 3 e la collaborazione di ANFASS, ANGSA e Fondazione Paideia.
Recentemente premiato con una menzione speciale per il cinema sociale ai Nastri D’Argento Documentari 2019, “Be Kind” è stato proiettato in concorso in anteprima mondiale alla 64esima edizione del Taormina Film Fest, dove ha ottenuto una menzione speciale della giuria (“Per lo straordinario impegno e talento nel dare una dimensione di dignità e comprensione ovvero amore a chi è diverso”) , è stato proiettato alla Festa di Roma 2018 per scuole e stampa. In concorso allo Human Rights Festival 2018 di Orvieto, dove Nino ha vinto una menzione speciale della Giuria come migliore protagonista. Evento speciale all’Asff 2018, festival cinematografico organizzato da ragazzi nello spettro autistico e premio speciale al Rare Disease International Film festival 2019.
Un film quasi familiare, nato dal desiderio di Sabrina Paravicini di fare un regalo al proprio figlio, nel corso dei mesi di lavorazione si è trasformato in un vero e proprio film e racconta il viaggio da piccolo regista di una persona diversa all’interno della diversità, intesa non come differenza, ma come ricchezza nella varietà. La mamma accompagna il figlio in un percorso fisico ma soprattutto emotivo, dove ogni tappa rappresenta un incontro con persone che raccontano le esperienze attraverso la condivisione delle loro storie. Nino diventa quindi un Virgilio che insegna come la gentilezza sia il solo modo per entrare davvero in contatto con gli altri. La presenza dello scrittore Roberto Saviano, con cui Nino conversa sul tema della felicità secondo la teoria di Epicuro, dell’attore Fortunato Cerlino che aiuta un giovane attore nello spettro autistico a prepara le scena madre di Robert De Niro in Taxi Driver e dell’astronauta Samantha Cristoforetti che racconta a Nino il valore della diversità, si alternerà a tanti incontri, tante vicende che compongono un grande racconto a lieto fine: un racconto che parla di limiti superati, di speranza, di sperimentazioni, di gentilezza e di felicità possibile per tutti. Perché, alla fine, tutti siamo diversi da tutti. Il 2 aprile esce, edito da Rizzoli, il romanzo “Io ragiono con il cuore”, della stessa Sabrina Paravicini, che racconta la storia della malattia del figlio, che comincia nella disperazione più buia ma ha un finale luminoso ed entusiasmante. Si racconta il periodo precedente la scoperta della malattia, quando Sabrina, attrice di successo, da un giorno all’altro, cancella provini e impegni per dedicare tutte le proprie energie al piccolo Nino. Da qui intraprende con lui un faticoso cammino fatto di visite neuropsichiatriche, interminabili soste in sala d’attesa, battaglie con la burocrazia, terapie sbagliate da abbandonare. È così che, piano piano, si compie il miracolo: Nino sviluppa una sensibilità sorprendente e un suo modo dolce e acuto di comunicare e di osservare la realtà.
01/04/2019, 17:53