CAPRAIA E MONTECRISTO - Due documentari di Ennio Boga
Continua la produzione del regista
Ennio Boga dedicata alle isole dell'Arcipelago Toscano, dopo il flm su Pianosa, il cineasta ci porta infatti a visitare le isole di Capraia e di Montecristo.
Quelli di Boga non sono semplici documentari naturalistici ma semmai visioni personali e molto poetiche su di un territorio incontaminato e lontano dai grandi flussi turistici. Per filmare le isole dell'arcipelago bisogna prima di tutto amarle e rispettarle ed in questi due ultimi documentari la passione per l'ambiente dell'autore si mescola ad una perizia tecnica e visiva non banali.
In ordine cronologico di uscita possiamo iniziare a parlare di "
Montecristo, Tirreno Selvaggio". Dal cuore liquido dell’Europa emerge un’isola dal profilo inconfondibile: è Montecristo. Resa famosa in tutto il mondo dal romanzo di Dumas, frequentata per più di un millennio dai monaci seguaci di San Mamiliano, ora costituisce il territorio europeo più selvaggio e protetto. Il documentario descrive la bellezza drammatica e inquietante del luogo, le tracce lasciate dall’uomo, gli aspetti naturalistici più caratteristici e le iniziative per il rewilding e la conservazione della biodiversità. Il film si snoda tutto intorno ad una voce narrante che racconta nel dettaglio flora e fauna dell'isola più sconosciuta della Toscana. L'uso dei droni e di una fotografia ben curata rendono il film molto piacevole e ricco di momenti magici. Grazie alle riprese aeree Boga riesce a raggiungere dei luoghi che il normale turista non potrebbe visitare.
Di non meno fascino estetico è anche l'ultimo documentario dedicato all'Isola di Capraia. Certamente meno aggressiva di Pianosa e non meno misteriosa di Montecristo, a pochi chilometri dalla Corsica, sta Capraia, un altro angolo di paradiso marino al centro del Santuario dei Cetacei. A quest'isola Boga dedica il suo "
Capraia, Isola di Ali, Onde e Falesie" che è uscito nel 2018. L'Isola, nata da due vulcani, è un laboratorio botanico naturale con oltre 650 specie vegetali. Bellissimo il laghetto naturale de Lo Stagnone che attrae a primavera l'avifauna stanziale e migratrice. Paradiso per il Birdwatching e gli escursionisti e per i velisti. Anche in questo ultimo film il regista utilizza il suo stile di documentarista naturalista con perizia e sapiente uso di musica, droni e colori ben accostati in montaggio. Lo sguardo di Ennio Boga è romantico e cè passione nella sua regia, appiaiono sempre pochissimi esseri umani, tutto viene raccontato dall'ambiente e dal suono naturale. Un documentarismo certamente non televisivo, né pubblicitario, ma che può invogliare un turista a lasciare tutto e ad andare alla scoperta di quelle perle di paradiso e di luce in mezzo al mare toscano. Io che di Capraia sono assiduo frequentatore ho riassaporato odori, atmosfere e angoli splendidamente filmati.
09/04/2019, 10:36
Duccio Ricciardelli